Esordisce il deputato regionale, On.Coltraro, ritenendo che il governo regionale, piuttosto che concentrarsi su questioni importanti, quali manovre tese ad un rilancio della economia, continua a discutere assetti di maggioranza al solo scopo di assicurare il mantenimento di poltrone, come nelle recenti vicende circa l’eventuale ingresso dell’NCD.
“Si continuano a paralizzare i lavori dell’assemblea e l’attenzione su questioni di interesse per la collettivita’, con inaccettabili conseguenze e ritardi per una economia sofferente. Ci sono problemi seri sui quali, invece, occorre discutere. Tra i tanti, ad esempio, i recenti eventi atmosferici, con le conseguenze sul territorio, talvolta tragiche, impongono riflessioni su un’azione politica piu’ opportuna per affrontare i rischi del dissesto idrogeologico, oltre che sulla progettualita’ e la programmazione degli interventi futuri, in breve, un’ attenzione maggiore per il territorio.”
Il deputato regionale Giambattista Coltraro annuncia una precisa volonta’ di condurre un’azione politica animata dalla volonta’ di contrastare il dissesto idrogeologico, sia attraverso l’individuazione e la destinazione delle risorse disponibili alla messa in sicurezza, ma , soprattutto, attraverso una piu’ attenta programmazione degli interventi necessari.
Dopo la recente pubblicazione della delibera CIPE che sblocca ingenti somme per contrastare il dissesto idrogeologico, la necessita’ di impiegare queste risorse in modo efficiente e’ una priorita’, secondo il deputato regionale, che non puo’ essere lasciata al caso.
“La delibera CIPE sblocca circa 700 milioni di euro, dei quali ben l’80% per il sud. Una buona parte di queste risorse andranno ad una serie di interventi considerati prioritari per il loro livello di rischio. Adesso si impone un impegno piu’ incisivo perche’ tutto cio’ sia reso operativo in tempi stretti, se vogliamo tutelare la vita dei cittadini e l’integrita’ di questo territorio. Troppo a lungo la classe politica è rimasta indifferente a questo annoso problema del dissesto idrogeologico, nonostante tragiche conseguenze degli anni passati evidenziano carenze su piu’ fronti, a dispetto di una cultura che invece dovrebbe essere di prevenzione e cura del l’ambiente. Gli interventi gia’ programmati e prioritari, che attendono le risorse necessarie a metterli in atto, interessano diverse province del territorio siciliano, da Trapani a Ragusa fino a Siracusa e non solo ed e’ fondamentale che siano approntati in tempi brevi. La politica deve dimostrare un impegno deciso e celere.”
Il deputato regionale, manifestando questo intento di seguire e accellerare l’iter per l’avvio degli interventi già programmati di contrasto del dissesto idrogeologico , conclude sottolineando anche l’importanza di orientare la propina azione politica futura alla prevenzione, la programmazione ed alla cura del territorio.