“La bocciatura è figlia di quella stagione politica che noi contestavamo dai banchi dell’opposizione e rispetto alla quale stiamo tentando di imporre una svolta. Le ragioni dell’esclusione, infatti, non sono solo un fatto tecnico. I progetti non sono stati ritenuti idonei anche perché furono redatti velocemente, a ridosso delle scadenze dei termini, e i tempi sono dettati dalla politica e non da chi redige gli atti.
“Assolutamente inaccettabile, poi, l’argomento secondo la quale la Regione avrebbe dovuto accogliere le istanze del Comune perché la nostra Amministrazione sarebbe in sintonia con quella del presidente Crocetta. Se i progetti sono stati bocciati perché non erano idonei, è stato giusto così. L’idea di fare prevalere l’appartenenza politica sulla qualità, a discapito della corretta amministrazione e della trasparenza, non ci appartiene. Anzi, la contestiamo perché discredita la politica”.