La Gazzetta Siracusana

E’ stato presentato a Rosolini il progetto “Smart Farm”

sindaco calvo

Rosolini – Presentato stamane presso l’Aula consiliare del Palazzo di Città, il progetto “Smart Farm: laboratori a servizio del territorio”. Alla conferenza stampa sono intervenuti il Sindaco Corrado Calvo, l’assessore all’Edilizia Scolastica Giorgia Giallongo, i Dirigenti degli Istituti Superiori Antonio Ferrarini e Giuseppe Martino, degli Istituti Comprensivi Giovanni Di Lorenzo, Andrea Macauda, e Maria Teresa Cirmena, delegata della Dirigente Maria Chiara Ingallina, il Presidente dell’ Ordine degli Agronomi di Siracusa Salvatore Di Lorenzo oltre una nutrita rappresentanza di insegnanti e studenti. Il progetto nasce da un’esigenza concreta di realizzare una forte sinergia tra i vari attori economici e sociali del territorio, dagli Enti Locali alle Istituzioni scolastiche, alle Aziende e attività produttive, alle Organizzazioni d categoria per meglio ottenere finanziamenti da parte della Comunità Europea nell’ambito delle misure operative 2011/2020. Un concetto questo reiterato nei vari interventi che si sono susseguiti e sul quale si punterà con determinazione. Il progetto infatti intende realizzare una strettissima interazione tra gli Istituti Scolastici “P. Calleri” , i due ITIS di Pachino (Bartolo) e Rosolini (Archimede) ed i soggetti che hanno dato la loro adesione, tra cui gli Istituti Comprensivi De Cillis, D’Amico e S.Alessandra, con l’intento di sviluppare un innovativo approccio multidimensionale. Il progetto, si svilupperà nel modo seguente:

Nell’esprimere tutto il suo apprezzamento per l’impegno profuso per l’avvio del progetto il Sindaco Corrado Calvo ha voluto sottolineare l’importanza che questo riveste e le indubbie ricadute positive che avrà sul territorio del comprensorio ad alta vocazione agricola.

E’ un progetto – ha sottolineato il Sindaco – che offre un’ulteriore possibilità di svolgere un lavoro sinergico tra le varie realtà che operano nel territorio e darà la opportunità ai nostri studenti di acquisire in futuro la professionalità necessaria che oggi l’imprenditoria del settore richiede e delle sfide che il contesto della globalizzazione richiede. Questo nuovo modo di relazionarsi tra le varie istituzioni permetterà al nostro territorio di fare un vero salto di qualità”

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