La Gazzetta Siracusana

Floridia, piano dei rifiuti, l’opposizione pronta al confronto. “Il nostro piano non è stato mai bocciato dalla Regione”

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Floridia – “Le soluzioni per risolvere la questione del piano di gestione dei rifiuti a Floridia è quello del confronto con l’amministrazione comunale. Cerchiamo di andare al confronto in cui si ripristina il ruolo del consiglio comunale e le sue competenze e il problema si risolve”. Lo hanno dichiarato in una conferenza stampa i consiglieri comunali d’opposizione Burgio, Carpinteri, Fontana, Bastante, Gallo, Giarratana, Beltrami e la presenza del segretario politico del movimento di Primavera Floridiana che hanno spiegato le loro ragioni in merito al piano di gestione dei rifiuti. Per il segretario di primavera Floridiana Stefano Petruzzello il piano di gestione dei rifiuti presentato dall’opposizione presenta tre linee direttrici: “Efficienza del servizio, contenimento dei costi del servizio e meno tasse per i cittadini. Vedete, il funzionario regionale dice che il piano rifiuti approvato dal Consiglio Comunale non è migliorativo, ma questa dicitura non vuol dire niente. Il funzionario si dovrebbe esprimere sulla legittimità del piano rifiuti e non nel merito dello stesso. Inoltre, – aggiunge Petruzzello – per raggiungere l’obiettivo non c’è dubbio che il CCR comunale debba essere mantenuto pubblico e non privatizzato e i proventi della raccolta differenziata debbano essere a favore del comune cosa che non avviene attualmente. Attualmente nel CCR vi sono 4 operai che sono a carico del bilancio comunale, con l’introduzione di 4 nuovi impiegati privati aumenterebbe il costo del servizio e i 4 operai del comune in servizio al CCR andrebbero a carico di un’altra area del bilancio comunale (40 mila euro a operaio). Siamo più che convinti che debba essere accelerata la raccolta differenziata nella nostra città e quindi la fornitura dei sacchetti colorati ai cittadini appare indispensabile”.

Sul piano abbiamo registrato la dichiarazione del consigliere Milo Giarratana che ha svolto uno studio sul progetto dichiarando: “Io ho fatto una proposta partendo dal presupposto che secondo me è possibile migliorare il piano e quindi riuscire con una cifra inferiore a fare un piano che funziona. Quello che propongo io, anche all’amministrazione, è quello di riprendere il piano che noi avevamo già emendato il 29 giugno 2015 seguire quelle che sono le direttive dell’ing. Capo, perchè aveva dato un parere negativo e quindi l’abbiamo ridimensionato. Dopo di che questo nuovo piano rifatto in base a quello che ci indicava l’ing. Capo riproporlo e farlo approvare. Ma non possiamo – aggiunge Giarratana – però approvare un decreto che palesemente contrario a quello che era il nostro piano già deliberato a giugno è attualmente ancora vigente”.

Sulla questione del piano dei rifiuti il consigliere comunale Salvo Burgio tiene a precisare che “non è un problema dialettico fra l’opposizione e il nostro primo cittadino. Noi questa mattina abbiamo voluto riaffermare le nostre posizioni, abbiamo voluto confermare quali sono e qual è la nostra idea di piano che spesso non collima con quello dell’amministrazione. La verità vera è che noi come l’amministrazione vogliamo il bene della città. Vogliamo raggiungere l’obiettivo probabilmente da angolature diverse ma se ci sediamo e riapproviamo un nuovo piano modificando quello del 29 di giugno lo inviamo a Palermo. Poi ognuno per le proprie conoscenze e per le proprie competenze saremo in grado di farci approvare nuovamente un piano di intervento modificato, rimodulato e sicuramente meno costoso, lo stesso efficiente ed efficace che dia la possibilità a tutti in cittadini di risparmiare e di avere un servizio ottimale”. Infine, il consigliere comunale Carpinteri si chiede ” come mai la delibera del 29 giugno è rimasta chiusa nei cassetti e non spedita a Palermo?. Inoltre, il nostro piano non è stato mai bocciato dalla Regione”

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