La Gazzetta Siracusana

Siracusa, Pippo Zappulla: “La proroga delle nuove autorità portuali per Augusta sarebbe una sciagura”

SIRACUSA – Il deputato nazionale del Partito Democratico Pippo Zappulla interviene sulla vicenda di una possibile proroga per le autorità portuali di sistema.

“Il ministro Del Rio sta valutando le richieste avanzate di proroga della istituzione delle nuove Autorità Portuali di Sistema e tra pochi giorni sceglierà anche per quelle siciliane e in particolare per Augusta-Catania. Sono tornato, pertanto, nella giornata di ieri, a chiedere al Ministro per le Infrastrutture e Trasporti di rigettare la richiesta avanzata dal presidente della Regione Siciliana, Crocetta  di rinvio di 36 mesi della costituzione degli organismi per le nuove Autorità Portuali di Sistema siciliane”.

“L’eventuale malaugurata proroga produrrebbe, infatti, un incomprensibile e gravissimo ritardo nel processo di integrazione delle attività portuali e marittime della Sicilia Orientale e vedrebbe sospesi, per l’intero arco temporale della proroga, i finanziamenti europei e gli investimenti programmati. La Commissione Europea – aggiunge Zappulla – , infatti, ha già comunicato al Governo e al Ministero per le Infrastrutture e Trasporti che sospenderà i finanziamenti per tutti i porti che otterranno la deroga. Il Sistema Portuale di Augusta e Catania rappresenta uno dei possibili volani di uno sviluppo economico ed occupazionale capace di soddisfare le aspettative produttive degli operatori e di tanti lavoratori e una sospensione di tre anni ne rappresenta una pesante e grave negazione. Considero, infatti,  la proroga una scelta davvero incomprensibile che produrrebbe solo l’isolamento dei porti siciliani dal resto del Paese riducendo notevolmente la capacità competitiva del nostro sistema. Qualsiasi sia la ragione misteriosa che ha portato Crocetta ad avanzare tale richiesta non corrisponde agli interessi di Augusta e dell’intera Sicilia orientale, del suo possibile e necessario sviluppo. Data l’importanza straordinaria della vicenda ne sto seguendo pressoché quotidianamente l’evoluzione mantenendo un contatto costante con il Ministero”.

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