La Gazzetta Siracusana

Solarino, i Giovani democratici criticano la scelta del Pd di appoggiare Michele Gianni alle elezioni amministrative

SOLARINO – Il 21 dicembre è stato reso noto il nome del candidato del quarto polo per le elezioni amministrative del Comune di Solarino del prossimo maggio 2017. Il candidato Gianni si legge in un comunicato, è appoggiato da un gruppo al quale ha preso parte anche il PD di Solarino. Angelo Amenta, Segretario del circolo di Solarino, ha dichiarato di aderire al gruppo per andare oltre a vecchi schemi politici.

Sembra buffo che sia proprio la giovanile del PD solarinese a criticare il partito e a sottolineare invece la riproposizione di quei vecchi schemi del passato. Il dissenso è stato espresso, oltre che dalla giovanile del circolo di Solarino, anche dal Segretario provinciale dei GD, Tiziano Spada che evidenzia il mancato coinvolgimento dei Giovani Democratici nella scelta del candidato a sindaco.

Salvo De Luca, membro del direttivo del circolo del PD di Solarino, lamenta la totale assenza di organizzazione volta ad allargare la partecipazione dei giovani. A prescindere dalla scelta nel merito, si contesta il metodo: “Noi come giovani democratici non vogliamo subire le scelte dall’alto, ma entrare nel processo decisionale, abbiamo sia la legittimazione politica sia le competenze per poterlo fare”. Continua De Luca: “i giovani si allontanano sempre di più dalla politica per comportamenti come quello adottato dal PD di Solarino, dove anziché sposare un progetto si cerca solo la convergenza contro qualcuno. Questa politica del tornaconto personale non ci appartiene”.

Alba Bellofiore, segretario GD del circolo di Solarino: “Il partito democratico dovrebbe dare prova di inclusione e partecipazione. Non solo non è manifesta alcuna incentivazione da parte del circolo di Solarino alla partecipazione giovanile, ma assistiamo addirittura ad una totale indifferenza. Il programma con il quale il circolo ha intenzione di candidarsi, insieme ad altri, all’amministrazione del Comune cosa prevede per le nuove generazioni? Se é questo l’approccio che hanno intenzione di mettere in pratica non possiamo che aspettarci politiche di invecchiamento ed esclusione. É per questo che il partito fallisce. Al sud più che nelle altre regioni bisognerebbe avere particolare attenzione verso i giovani.”

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