SIRACUSA – Una giornata di sport e solidarietà ha unito atleti, famiglie e cittadini attorno a un obiettivo concreto: sostenere i progetti dell’associazione “Progetto missione Madagascar odv” nella missione a Itaosy, una delle aree più povere del Paese africano. Sabato 27 settembre, nella piscina comunale “Paolo Caldarella” della cittadella dello sport intitolata a Concetto Lo Bello, si è svolta la manifestazione “Una bracciata per il Madagascar”, promossa dal Rotary club Siracusa, dal Panathlon club Siracusa e dalla sezione provinciale del Coni, in collaborazione con il Circolo Canottieri Ortigia.
Nonostante il tempo inclemente, dalle prime ore del pomeriggio la vasca è stata gremita da nuotatori di ogni età e società, ma anche da semplici cittadini che hanno voluto dare il proprio contributo simbolico per una buona causa. Nel pomeriggio si è tenuta una “bracciata collettiva“, seguita da esibizioni di nuoto sincronizzato e pallanuoto giovanile con i piccoli atleti del Circolo Canottieri Ortigia, dell’Ortigia Academy e dell’Aquatic Siracusa.
Poi il Cc Ortigia 1928 e l’Ortigia Academy, prossime protagoniste dei campionati maschili di pallanuoto rispettivamente di A1 e A2, hanno presentato ufficialmente le proprie squadre. In uno dei momenti più intensi della giornata, gli atleti si sono schierati a bordo vasca alla presenza del ct della Nazionale maschile Sandro Campagna, per rendere omaggio a due figure indimenticate: Romolo Parodi, storico tecnico del Circolo Canottieri Ortigia recentemente scomparso, e Paolo Caldarella, di cui ricorreva il 32° anniversario della morte.
L’evento benefico si è concluso con la proiezione di un toccante filmato sulle attività della missione a Itaosy e la consegna del simbolico assegno da 6.500 euro: il ricavato della manifestazione, frutto della generosità di cittadini, società sportive, ordini professionali, aziende e dell’Associazione industriale di Siracusa.
Un risultato che conferma, ancora una volta, la capacità della comunità siracusana di mobilitarsi per una giusta causa, unendo sport e solidarietà in un’unica grande bracciata collettiva.