Avola – L’Assessorato Regionale dell’Economia – Dipartimento Bilancio e Tesoro – Servizio Bilancio ha riprodotto economie per un milione e mezzo di euro sul Capitolo 516007 per destinarle al progetto per il consolidamento e restauro della Chiesa di Santa Venera, danneggiata dal sisma del 13 dicembre 1990, in Avola. Lo comunica l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente f.f. della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
La richiesta di riproduzione di economie era stata avanzata dal Dirigente della Protezione Civile di Siracusa ed era dettata dalla necessità di reperire le risorse finanziarie necessarie per poter procedere al Decreto di impegno per poter finalmente iniziare i lavori di ricostruzione previsti dal piano di cui all’Obiettivo C “Recupero e conservazione di edifici di culto e di interesse storico, artistico e monumentale” con particolare riguardo al patrimonio barocco della Valle di Noto, ex art.1 della Legge 433/91.
Come si ricorderà, ha proseguito l’On. Vinciullo, queste somme sono state riprogrammate e rimodulate secondo il piano approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n.386 del 15/10/2010, anche in risposta alla mia interrogazione n.536 del 1 aprile 2009 e del dibattito in Aula, che si era svolto sempre sulla medesima interrogazione, in data 6 maggio 2009 in cui l’Assessore mi assicurò che le somme sarebbero state inserite nella futura rimodulazione delle risorse di cui alla Legge 433/91 e, nondimeno, nel 2013 ho presentato ulteriore interrogazione parlamentare, la n. 1284 del 11 settembre 2013, per sollecitare l’avvio dei lavori di consolidamento e restauro della Chiesa di Santa Venera.
Non è stato facile trovare le economie utilizzabili per poter finanziare i lavori, tant’è vero che ai sensi del Comma 2 dell’Art.8 della L.R. 47/77, la variazione del bilancio, in termini di competenza e di aumento di fondi di cassa della somma di un milione e mezzo di euro, è stata così impegnata: 9.400 euro per l’esercizio finanziario 2015, 800.000 euro per l’esercizio finanziario 2016, 680.000 euro per l’esercizio finanziario 2017 e 10.600 euro per l’esercizio finanziario 2018.
È evidente che, ha continuato l’On. Vinciullo, la maggiore spesa sarà sostenuta nei limiti del tetto di spesa prevista, sia in termini di impegni quanto di pagamenti che sono stati autorizzati per il relativo centro di responsabilità, al fine del rispetto del patto di stabilità anche per l’anno corrente.
Ciò significa che entro quest’anno dovrà essere fatto il bando di gara, negli anni 2016 e 2017 dovranno essere eseguiti e conclusi i lavori, mentre per il 2018 si dovranno solo collaudare le opere.
Spetterà ora al Dipartimento della Protezione Civile predisporre il Decreto, cosa adesso facilissima, dal momento che le risorse sono state impegnate, mentre sarà il Genio Civile di Siracusa a seguire i lavori, essendo lo stesso ingegnere capo, da sempre, il responsabile unico del procedimento.
Sono soddisfatto, ha concluso l’On. Vinciullo, del risultato ottenuto, che giunge dopo anni ed anni di problemi che sono stati sollevati attorno da molti uffici, che sono stati risolti negli anni, ripeto, anche con un dibattito in Aula, ma che adesso rischiavano di essere mortificati dalla cronica e nota assenza di risorse, che si è riusciti a risolvere con grande competenza presso il Dipartimento del Bilancio e del Tesoro dell’Assessorato dell’Economia a cui va, insieme ai tanti che si sono occupati o che hanno messo il bastone fra le ruote, il mio ringraziamento, a dimostrazione che l’impegno e la buona politica alla fine, nonostante i numerosi anni, prevalgono sempre.
Allegato alla presente si inviano interrogazione n.536 del 1 aprile 2009, resoconto stenografico della seduta 89 del 6 maggio 2009, articolo apparso su periodico ufficiale dell’Assemblea Regionale Siciliana “Cronache Parlamentari” e interrogazione n.1284 del 11 settembre 2013.