“Ad oggi, dopo due anni di gestione del Comune di Siracusa, la maggioranza di centrosinistra che governa, non riesce a fare, alcuna proposta valida, per imprimere un rinnovamento valido e qualificato, all’azione amministrativa”. Lo dichiarano Gaetano Penna, Segretario Polititico del movimento “Evoluzione Civica” e Edy Bandiera, Vice Presidente Regionale di Forza Italia Sicilia. “Nella città di Siracusa, i cittadini sono vessati da un carico tributario ben sopra la media nazionale e regionale e soprattutto, a due anni di amministrazione Garozzo, non solo non si intravede alcuna inversione di tendenza ma anzi la pressione sulle tasche di famiglie e imprese continua ad aumentare, incrementando difficoltà, disagio e calo dei consumi. Il PD al potere, quindi, si conferma il partito delle TASSE.
Da un attento esame dei dati a nostra disposizione, elaborati dal professionista siracusano, Dott. Alfio Pulvirenti, rileviamo, – affermano Penna e Bandiera, esponenti del patto politico-amministativo “Progetto Comune”, presentato lo scorso 31 luglio -, che il Comune di Siracusa applica una pressione tributaria che risulta essere al 26,7%. Mentre il valore medio nazionale si attesta al 22%. Specificatamente, in Sicilia siamo al terzo posto dopo Catania e Agrigento, che come si ricorderà, negli scorsi anni sono state ad un passo dal dissesto economico e oggetto di aiuto statale.
Dati alla mano, è chiaro che questo stato di cose, che si andrà ulteriormente aggravando col previsto aumento della TASI in città, non è più tollerabile ed arreca grave nocumento ai vessati contribuenti. Siamo delusi e preoccupati, aggiungono Penna e Bandiera, dalla incapacità, mostrata da questa amministrazione, di invertire questa pesante tendenza che può trovare soluzione soltanto adottando buone e idonee prassi amministrative, che prevedano uno stop ai continui sprechi in contributi e patrocini onerosi, assegnati con scarsa trasparenza, consulenze spesso immotivate e a iosa, una giusta valorizzazione delle risorse e del patrimonio immobiliare dell’ Ente Comune, che, nel loro insieme, condurrebbero a minori spese e maggiori entrate tali da poter diminuire significativamente il carico fiscale. Infine, si denuncia con forza l’assenza di azioni amministrative volte a recepire e concretizzare in città, le nuove previste opportunità in materia di “baratto amministrativo”, secondo il quale, i cittadini che hanno debiti con l’ente locale cui appartengono, hanno la possibilità di corrispondere al comune IMU, TARI, TASI, COSAP e anche gli affitti delle case popolari, attraverso attività lavorative socialmente utili. Sono moltissimi i comuni che stanno adottando tale opportunità fornita dallo “Sblocca Italia”, ma come spesso accade a Siracusa, quando c’è da sostenere i cittadini in difficoltà, tutto tace!”.