Palermo – È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del 30 ottobre 2015 il Decreto con il quale l’Assessorato Regionale della Salute istituisce una zona di protezione ed una zona di sorveglianza nei confronti della Blue tongue – sierotipo 4 – presso alcuni Comuni delle Province di Siracusa e Ragusa. Lo comunica l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente f.f. della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
I Comuni interessati sono 14 in provincia di Siracusa (Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Carlentini, Cassaro, Ferla, Floridia, Melilli, Noto, Palazzolo Acreide, Priolo Gargallo, Siracusa, Solarino e Sortino) e 3 in provincia di Ragusa.
Nel corso della finanziaria, ha proseguito l’On. Vinciullo, era stato approvato un mio emendamento che rafforzava il servizio veterinario di prevenzione in tutte le province siciliane, proprio perché occorreva una maggiore vigilanza per una serie di epidemie che si stavano abbattendo sui capi bovini e ovini, dalla brucellosi alla blue tongue.
Ad oggi, ostinatamente, l’Assessorato della Salute non ha ancora applicato la norma legislativa approvata dall’Assemblea e il risultato drammatico è ormai sotto gli occhi di tutti.
Al nuovo Assessore, ha concluso l’On. Vinciullo, spetterà immediatamente il compito di fare applicare la norma votata dall’ARS sui veterinari, in maniera tale che, incrementando le ore agli stessi professionisti, si possa cercare di combattere l’infezione che purtroppo ormai si è diffusa in ben tre province e che, se diversamente operato, poteva essere contenuta nella sola provincia di Messina.