Siracusa – I Carabinieri della Stazione di Siracusa Ortigia hanno svolto un’intensa attività di controllo sul territorio di competenza indirizzata su diversi settori, al cui termine hanno deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio S.P., classe 1990, con precedenti specifici, trovato in possesso di dieci grammi di marijuana contenuti in un involucro celato all’interno del congelatore del frigorifero. Nella perquisizione i Carabinieri hanno anche rinvenuto due coltelli con lame ancora intrise di sostanza stupefacente, la somma di 115 euro in banconote diverso taglio, provento spaccio, ed un’agenda con annotati gli importi relativi all’illecita attività.
Nel campo delle verifiche amministrative, i Carabinieri di Ortigia hanno elevato due sanzioni amministrative, per importi di 412 e 1.000 euro, ad altrettanti ristoratori del centro storico. In un caso, all’esterno del locale sono stati esposti dei banner pubblicitari sulla strada senza la prescritta autorizzazione; nel secondo, sono state riscontrate delle lievi violazioni in materia di hccp.
Infine, i Carabinieri hanno notificato ai titolari di un pub/pizzeria del centro storico il provvedimento di sospensione dell’attività per giorni venti, emesso dal Questore di Siracusa su richiesta della stessa Stazione Carabinieri di Ortigia che nel tempo ha riscontrato come il locale fosse frequentato da persone gravate da precedenti di polizia, anche in materia di stupefacenti, somministrasse alcolici ai minori e non osservasse gli orari di esercizio imposti dalle ordinanze comunali. Inoltre, il locale arrecava notevole fastidio ai residenti ed ai turisti alloggiati nei vari alberghi e bed&breakfast presenti nelle vicinanze a causa del volume elevato della musica e degli schiamazzi fino a notte inoltrata. Tantissime sono state le lamentele formalmente espresse ai Carabinieri di Ortigia da parte dei residenti e degli albergatori, i primi fortemente impauriti ad uscire/rientrare a casa ed a richiamare direttamente gli avventori ad un comportamento più consono; i secondi, arrabbiati per aver perso numerosi clienti che, non potendo dormire tranquillamente, hanno deciso di lasciare prima del tempo le strutture, sconsigliando ai futuri turisti di alloggiarvi scrivendo sui siti specializzati delle recensioni negative sul soggiorno vissuto a Siracusa unicamente per tale motivo. A fattor comune, residenti ed albergatori lamentavano anche il fatto di trovare puntualmente la strada invasa da cocci di bottiglie, rifiuti vari ed urina, oltre a danneggiamenti di macchine e fioriere. Per questi motivi, sulla scorta degli esiti dei vari controlli svolti nel tempo dai Carabinieri di Siracusa all’interno del locale, sia di tipo ispettivo – con pesanti sanzioni amministrative inflitte – che prettamente di polizia giudiziaria (con un arresto per spaccio effettuato il 17 ottobre u.s. di una persona rifugiatasi dentro il locale per eludere il controllo dei Carabinieri), si è ritenuto di sospendere l’attività commerciale ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S. per ragioni di concreto allarme sociale e tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.