Floridia, 4 novembre, l’amministrazione comunale conferisce la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto

FLORIDIA – Nell’anno del centenario del Milite Ignoto ritorna a Floridia la celebrazione del 4 novembre, Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate. Una ricorrenza che ricorda la vittoria dell’Italia nella prima guerra mondiale. Alla cerimonia erano presenti le autorità civili, militari e religiose della nostra città. Presenti pure una rappresentanza di studenti dei quattro istituti comprensivi e del Liceo Scientifico “L. Da Vinci”.
Dopo gli onori alla bandiera le autorità hanno partecipato alla S. Messa presieduta dall’Arciprete Parroco Don Alessandro Genovese e concelebrata dal parroco della Parrocchia di Santa Lucia Don Ambrogio Giuffrida. Subito dopo il corteo mantenendo le procedure anticovid si è recata all’Istituto di Beneficenza dove ci sono le lapidi dei caduti delle due guerre mondiali. Qui sono stati resi gli onori alla Bandiera e ai caduti con il maestro Gaetano Raddino che ha suonato il silenzio. L’Arciprete Don Alessandro Genovese ha benedetto le lapidi dei caduti.
Nel suo intervento celebrativo il primo cittadino di Floridia Marco Carianni ha detto: “erano le 12 del 4 novembre 1918, quando il comandante supremo dell’esercito Italiano, il generale Armando Diaz, rilasciava il bollettino di guerra n. 1268, meglio conosciuto come bollettino della “vittoria” che confermava l’annientamento dell’esercito austro-ungarico. Il giorno prima, con la firma dell’Armistizio di Villa Giusti, si decretò l’annessione di Trento e Trieste, concludendosi, così, una fase importante ed estenuante della storia della nostra Nazione, che iniziò con gli eroi del risorgimento e culminò co n l’Unità d’Italia. In occasione della prima guerra mondiale tanti furono i militari che caddero, molti dei quali mai identificati. E fu – Prosegue Carianni – per rendere omaggio a questi valorosi uomini che, nel 1921, la tomba del Milite Ignoto, che rappresenta simbolicamente tutti i caduti e i dispersi in guerra italiani, fu realizzata a Roma. Ed anche noi, per gli stessi motivi che indussero i promotori, nel 1920, a realizzato questo simbolo di patria e sapendo di rappresentare il senso comune dei Floridia e militari di oggi e di allora, abbiamo voluto conferire la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto”.
“Noi siamo profondamente convinti che conferire la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto significhi rimembrare un momento fondamentale della Storia del nostro Paese; significhi celebrare un simbolo che onora il nostro passato, che richiama la nostra memoria e che unisce un popolo. Ma l’odierna funzione non ricorda solo gli eventi della prima Guerra Mondiale. Essa rappresenta anche la festa delle nostre forze armate – aggiunge il sindaco Marco Carianni – , alle quali corre l’obbligo di rivolgere un sentito ringraziamento suggerito dal loro coraggio che contribuì e contribuisce, ancora oggi, alla pacifica convivenza degli individui nelle comunità; Grazie, valorosi militari, per avere dimostrato, con il sacrificio, con il sangue, che esiste un’Italia fondata sull’onestà, sull’etica e sulla morale; per aver guardato negli occhi la paura ed il pericolo senza avere chinato lo sguardo: per avere sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e attaccamento al dovere; per avere contrastato, quotidianamente e senza indugi, l’avversione della microcriminalità e del fenomeno mafioso che, ancora oggi, risultano essere l’origine del sottosviluppo che caratterizza la nostra Isola e il Mezzogiorno in generale; per essere sempre pronti a combattere per questa terra affinché fosse libera da incrostazioni e restasse incubatrice di legalità”.
Al termine il sindaco Carianni ha ricordato anche l’Avvocato Pippo Cantone, scomparso lo scorso anno, che per circa trent’anni è stato il cerimoniere e servitore fedele della comunità floridiana. Alcuni alunni dell’Istituto Comprensivo “Volta” hanno letto una testimonianza di un militare che ha partecipato alla guerra e una poesia sul 4 novembre.