Floridia – La vicenda di un immobile nel quartiere di Vignalonga che dovrebbe diventare centro di prima accoglienza di migranti ha scatenato la reazione del movimento cinque stelle di Floridia. “Se dovessimo dare un titolo a questo ennesimo pasticcio floridiano noi lo intitoleremmo “Déjà vu” ovvero il Sindaco che “ non ne sapeva nulla”. Ma atteniamoci ai fatti così ognuno può farsi un idea chiara. Partiamo dal Novembre del 2014 quando venne installata un antenna per telefonia mobile a due passi da una scuola, dal centro abitato e dal piazzale dell’elisoccorso, ad insaputa del sindaco Scalorino e della sua giunta, così almeno dichiarò il nostro primo cittadino. Venendo ai nostri giorni invece gli abitanti del quartiere residenziale di Vignalonga – aggiungono -, notando un attenzione particolare attorno ad un palazzo ubicato in via Sciascia e fino ad allora disabitato e osservando un andirivieni di persone di colore e non, ha avuto il sospetto che quel palazzo stesse per diventare un centro di accoglienza per rifugiati. Si è scatenata un ricerca spasmodica di notizie e un tam tam sui social tale che il Sindaco, chiamato in causa, ha tenuto a precisare che , indovinate un po’, “non ne sapeva nulla” e “ che non mi risulta sia stata data alcuna autorizzazione in tal senso da nessun Ufficio del comune di Floridia”. Un gruppo di cittadini ivi residenti per niente rassicurati dal tentativo maldestro del Sindaco Scalorino e della sua giunta che, nel frattempo pare si era più volte esposta pubblicamente dichiarando falsa e infondata la notizia, si sono recati presso l’ Ufficio tecnico comunale e hanno scoperto l’arcano mistero. La destinazione d’uso del palazzo in questione era cambiata da ufficio a centro di prima accoglienza. Francamente adesso questa storiella del “non ne sapevo nulla” è diventata oltremodo ridicola oltre che stucchevole. Tirando le somme di questa assurda vicenda riteniamo che ci siano due spiegazioni altrettanto valide”.