FLORIDIA – A Floridia c’è voglia di Gi.Fra. Sotto la guida dei delegati O.F.S per la Gi.fra , Giuseppe Amenta e Sonia Indomenico, nella parrocchia di San Francesco di Assisi in Floridia, un gruppo di giovani si riunisce perché motivato a intraprendere il cammino della gioventù francescana, come luminoso ideale di vita. “Obiettivo che ci prefiggiamo negli incontri : L’Eucaristia al centro – dichiarano i delegati -, il Vangelo sulla scia di san Francesco come guida, la chiesa come madre, e i poveri e gli ultimi come fratelli. Siamo uniti nella preghiera ma non mancano i momenti in cui ci si diverte, ci si confronta, non mancano i momenti di agape fraterna insieme all’o.f.s. che ci sostiene spiritualmente e economicamente. Cosa facciamo: si fa visita ai malati, si aiutano le famiglie più bisognose, visioni di film sulla vita dei santi, attività teatrali tra cui il recital “ il natale di san Francesco” L’augurio è che ognuno di loro possa sempre avere uno sguardo rivolto verso l’alto , alla ricerca delle cose del padre per essere veri fratelli pronti a donarsi ad ogni richiamo di bene, proprio come fecero san Francesco e santa Chiara”. I ragazzi hanno messo in scena un recital sul Natale. Questo recital “ il natale di san Francesco “ presenta la storia del primo presepio, recital ideato e voluto da Giuseppe Amenta, da Indomenico Mariasonia, da Angela Tinè in qualità di delegati o.f.s. per la gi.fra e per l’araldinato e realizzato soprattutto grazie a tutti i bambini che hanno reso piacevole e denso di emozioni questo spettacolo. “Abbiamo lavorato con impegno – aggiungono -, amore, creando un’atmosfera di vera amicizia, di gioia. Elementi indispensabili per gettare le basi per la formazione della gioventù francescana e dell araldinato. La tradizione del primo presepe, tipicamente italiana, si ripropone ogni anno nelle nostre case a Natale come segno di rinnovata accoglienza di Gesù Bambino nato in una povera grotta. E’ una tradizione come sapete nata molti secoli fa ad opera di San Francesco d’Assisi che volle organizzare una rappresentazione della nascita di Gesù in un piccolo paese della valle di Rieti ( indicare scenografia) insieme a tutti gli abitanti del posto . Lo spettacolo racconta di un gruppo di ragazzi che sta riposando nei pressi di Greccio in attesa di salire in santuario. Uno di loro chiede di conoscere la storia del famoso presepio . Come d’ incanto appare un frate d altri tempi che senza dare spiegazioni si lascia andare alle poetiche parole di una racconto avvincente che tutto sembra animarsi di atmosfere medievali elargendo un messaggio di pace, solidarietà e amore universale”.
Salvatore Pappalardo