La Gazzetta Siracusana

Il vice presidente dell’ANCI Sicilia AMenta chiede la revoca dei commissari ad acta

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Una circolare esplicativa che possa consentire, finalmente, agli Enti locali di essere messi a conoscenza di elementi fondamentali per l’approvazione dei Bilanci di previsione 2016. È quanto chiesto da AnciSicilia all’Assessore regionale alle Autonomie Locali, Luisa Lantieri, con un documento (prot. 0600/06/16) inviato anche al Dirigente Generale Dipartimento delle Autonomie Locali, Dott. Giuseppe Morale, e per conoscenza a tutti i Sindaci, ai Sindaci delle Città Metropolitane e ai Commissari straordinari delle ex Province, oggi Liberi Consorzi,. Nel documento, così come più volte evidenziato in questi mesi dal Vice Presidente di AnciSicilia, Paolo Amenta, Sindaco di Canicattini Bagni, si ripercorrono le tappe che hanno segnato il difficile percorso dei trasferimenti finanziari ai Comuni da parte della Regione, cosa non ancora avvenuta, e degli eventuali tagli nel caso di non chiusura dell’accordo Stato-Regione con relativo trasferimento dei famosi 500 milioni, all’interno dei quali trovano legittimità proprio i fondi destinati agli Enti Locali, alle ex Province e ai lavoratori precari. Pertanto, partendo dalla nota prot. n. 7376 del 20 maggio 2016, con la quale l’Assessorato alle Autonomie Locali comunicava ai Comuni che, non essendo ancora chiuso l’accordo con lo Stato per il trasferimento di quote delle ritenute sui redditi delle persone fisiche che hanno residenza fiscale sul territorio della stessa, i 340 milioni di quota corrente destinati ai Comuni si sarebbero ridotti ad appena 105 milioni. Da questi gli Enti sarebbero dovuti “ripartire”, per predisporre i Bilanci 2016 e non più da quelli concordati, con grave danno per la tenuta di molti servizi ai cittadini. Successivamente, il 31 maggio, la Conferenza Regione – Autonomie Locali, seppur con il parere contrario delle rappresentanze degli Enti Locali, ha approvato il riparto programmatico delle assegnazioni regionali di parte corrente in favore dei Comuni per l’anno 2016. In quella occasione però l’Assessore Lantieri comunicava che l’emanazione del provvedimento di riparto sarebbe stata effettuata alla “notizia dello svincolo delle risorse da parte dello Stato” e che avrebbe provveduto ad autorizzare “l’erogazione di un acconto sui trasferimenti regionali dovuti per il corrente anno”. Lo scorso 20 giugno, però, finalmente, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Enti Locali che tra le misure contenute prevede, all’articolo 11, l’attuazione del famoso e tanto atteso accordo fra il Governo nazionale e la Regione Siciliana, sottoscritto lo stesso giorno. Questo, come rimarcato nei suoi interventi dei giorni scorsi dallo stesso Vice Presidente di AnciSicilia, Paolo Amenta, alla luce degli accordi Regione-Autonomie Locali e delle stesse dichiarazioni dell’Assessore Il Vice Presidente Paolo AMENTA Sindaco di Canicattini Bagni (SR) amentasindaco@gmail.com Tel. +393343475479 ufficiostampacanicattinibagni@gmail.com Gaetano Guzzardo giornalista professionista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Sicilia n. 068900 Tel. +39 3666708834 regionale, si sarebbe dovuto tradurre in un quadro finanziario chiaro, rispetto ai tagli e ad una diversa ripartizione dei fondi prospettati con la nota del 20 maggio. Sta di fatto che allo stato attuale, come ha fatto rilavare il Vice Presidente Paolo Amenta, nonostante tutte le considerazioni fatte, nessun piano di riparto è stato reso noto, da ciò la richiesta di una circolare esplicativa sulle assegnazioni finanziarie destinate ai Comuni per l’anno 2016, che ancora, in una fase di grande incertezza, devono approntare i Bilanci per l’anno in corso. Anche perché, ironia della sorte, la stessa Regione, che non fornisce le dovute informazioni, altro non fa che commissariare i Comuni per la mancata approvazione dei Bilanci entro lo scorso 30 Aprile. Un quadro chiaro, dunque, ribadisce Amenta, quello che chiedono i Sindaci, in considerazione anche del fatto che: • i Comuni sono in esercizio provvisorio dal 1° maggio e non hanno alcuna possibilità di programmare la spesa; • non è stato versato alcun acconto sui trasferimenti regionali di parte corrente dovuti ai Comuni per il 2016; • non si conoscono i tempi e le modalità in cui saranno rese disponibili le risorse destinate ai Comuni derivanti dall’Accordo Stato-Regione; • non si comprende se e come il sopra citato accordo produrrà effetti sulla tenuta finanziaria degli Enti intermedi; • non vi è certezza sui tempi di erogazione delle risorse relative alle spese per il personale a tempo determinato dei Comuni; • per quanto riguarda i 115.000.000,00 euro destinati alle spese per investimenti sembrerebbe di essere ancora in attesa “che il Dirigente Generale del Dipartimento regionale della Programmazione concluda gli approfondimenti presso i competenti Uffici ministeriali circa la possibilità di destinare le risorse PAC, per quanto riguarda le risorse da destinare ai Comuni”; • riguardo alle assegnazioni di parte corrente e in conto capitale 2016 in favore degli Enti intermedi, alla data odierna, non si hanno notizie né del riparto programmatico né, tanto meno, dell’erogazione di un acconto. Motivazioni non trascurabili, secondo AnciSicilia, che ribadisce l’indifferibilità dell’erogazione di un acconto sui trasferimenti regionali e la revoca dei decreti di nomina dei Commissari ad acta, assieme all’emanazione, urgente, di circolare esplicativa che possa consentire, finalmente, agli Enti locali di essere messi a conoscenza di elementi fondamentali per l’approvazione dei Bilanci di previsione 2016.

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