Inaugurata la sede di Frontex a Catania

Catania – Oggi, il direttore esecutivo Fabrice Leggeri di Frontex, insieme con il Commissario UE per la migrazione, gli affari interni e la cittadinanza Dimitris Avramopoulos, Ministro degli Interni Angelino Alfano, Direttore Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle frontiere Giovanni Pinto hanno inaugurato l’apertura della nuova sede della Regione europea Task force (EURTF) a Catania, Sicilia.
Alla cerimonia era anche Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Capo della polizia nazionale Alessandro Pansa, il sindaco di Catania Enzo Bianco e i responsabili di altre tre agenzie dell’UE – European Asylum Support Office (EASO), Europol e Unità di cooperazione giudiziaria dell’Unione europea (Eurojust) – così come dell’EUNAVFOR MED Operazione SOPHIA.
Frontex ha recentemente concluso tutti gli accordi necessari con il comune di Catania, al fine di essere in grado di ospitare altre agenzie dell’UE nei locali EURTF. Frontex offre ai suoi partner europei gli uffici sicure con attrezzature moderne e reti di computer.
“Vorrei sottolineare che le nostre agenzie hanno già lavorato qui a Catania per un anno, ma ora le autorità locali ci hanno dato le premesse da cui le nostre agenzie possono lavorare in modo più efficiente”, ha detto il direttore esecutivo di Frontex Fabrice Leggeri.
“La straordinaria pressione migratoria su Italia e la Grecia ha dimostrato chiaramente che si tratta di una sfida europea che richiede una risposta europea”, ha aggiunto.
Il EURTF è stato istituito nel giugno 2015, come parte di un approccio hotspot consigliato da Agenda della Commissione europea sulle migrazioni per coordinare il lavoro delle agenzie dell’UE coinvolti nella gestione delle crisi migratorie negli Stati membri più colpiti.
L’ufficio di Catania ospita attualmente 20 ufficiali da Frontex, EASO, EUROPOL e EUNAVFOR Med. I sei agenti di Frontex a EURTF stanno lavorando a stretto contatto con le autorità italiane responsabili del coordinamento operativo, raccolta di informazioni e la lotta contro il traffico di esseri umani e le reti di traffico di esseri umani.
Nel quadro dell’operazione Tritone Frontex sostiene le autorità italiane con la sorveglianza delle frontiere e la partecipazione alle operazioni di ricerca e soccorso, oltre che con la registrazione e l’identificazione dei migranti. Frontex attualmente distribuisce dieci navi e motovedette, quattro aerei, due elicotteri e 334 ufficiali. Venticinque Stati membri dell’UE prendono parte a questa operazione.
“L’obiettivo del EURTF è quello di portare le agenzie dell’UE più vicino alle zone più colpite dai flussi migratori pesanti”, ha detto Leggeri.
EURTF fornirà anche il supporto logistico e operativo sia per gli esperti e le attrezzature tecniche impiegate in un’operazione congiunta di Frontex coordinati Triton ed Europol guidata MARE congiunta della squadra operativa, che si concentra sulle organizzazioni criminali coinvolte nel traffico di migranti via mare attraverso il Mar Mediterraneo.