Siracusa – Incontro più che positivo quello di questa mattina in Prefettura tra il Sindaco Paolo Amenta, accompagnato dal Vice Sindaco Pietro Savarino e dal Comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Casella, il Prefetto Armando Gradone e i componenti il Comitato provinciale per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico.
Al centro dell’incontro, così come richiesto nei giorni scorsi dal primo cittadino, il problema della recrudescenza dei fatti criminosi a Canicattini Bagni.
L’ultimo atto ieri notte ai danni della rivendita di tabacchi di via Garibaldi, già colpita duramente dai ladri altre due volte nei mesi scorsi (due volte in appena un mese tra agosto e settembre), mentre un’altra rivendita è stata colpita nei giorni scorsi, oltre ad altri atti di microcriminalità, al furto di bestiame nelle campagne, e come si ricorderà, l’intimidazione ai danni del presidente della cooperativa sociale Passwork, con una bomba davanti all’abitazione, e qualche mese prima l’incendio dell’auto del Dirigente dell’Ufficio Tecnico comunale.
«Ho ringraziato il Prefetto per la celerità con la quale ha affrontato questa situazione venutasi a creare a Canicattini Bagni – ha detto al termine dell’incontro il Sindaco Amenta -, convocando subito il Comitato provinciale per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico. Ho esposto il quadro che registriamo tutti giorni, dal problema della sicurezza, al clima di tensione e di paura che questi fatti stanno generando tra i cittadini, tra i commercianti, gli allevatori, e le imprese, e quello che come Comune ci stiamo impegnando a fare, ad iniziare dai pattugliamenti notturni della nostra Polizia Municipale, alternandosi con le pattuglie dei Carabinieri, al miglioramento e potenziamento dei sistemi di videosorveglianza nel centro abitato e nei luoghi strategici. Da parte di S. E. il Prefetto, così come dei Comandanti delle Forze dell’Ordine e della Polizia Stradale, ci è stata assicurata tutta l’attenzione e il sostegno possibile per riportare alla normalità la situazione, garantendo la sicurezza dei cittadini e delle attività commerciali, così come nelle campagne i nostri allevatori, con la presenza di pattuglie della quattro Polizie, compresa la Polstrada, e controlli in tutto il territorio. Inoltre – ha continuato il Sindaco Amenta – il Prefetto ha fatto un’analisi lucida in merito alla recrudescenza degli atti criminali e della violenza a Canicattini, assicurandoci che prioritaria è la tutela ai commercianti, per fermare questa violenza che oltre alla crisi li sta mettendo ulteriormente in ginocchio, e agli allevatori, per fermare i fenomeni di abigeato. Raccomandando, soprattutto, la collaborazione dei cittadini, fondamentale per debellare la criminalità, questi atti e le intimidazioni. Infine – ha concluso il Sindaco Paolo Amenta – il Comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Grasso, ci ha assicurato che le indagini sono a buon punto e stanno dando riscontri positivi che, a breve, potranno portare ad assicurare alla Giustizia i responsabili».