Mar Ionio, Italia – E’ iniziata l’esercitazione di Guerra Subacquea NATO DYNAMIC MANTA 2015 (DYMA 15) al largo delle coste siciliane con navi, sommergibili, aeroplani e personale proveniente da 9 paesi Alleati, riuniti nel Mediterraneo Centrale per un addestramento alla guerra anti sommergibile (ASW) e guerra contro i mezzi di superficie. Sommergibili provenienti dalla Francia, Grecia, Italia, Spagna, Turchia, Inghilterra e Stati Uniti, sotto il controllo del Comando Sommergibili NATO (COMSUBNATO), si uniranno a 5 Unità di superficie di Francia, Germania, Italia, Turchia ed Inghilterra dipendenti dal Comando del secondo Standing NATO Maritime Group (SNMG-2), nella persona del Contrammiraglio Jörg Klein (Marina Tedesca). L’Italia, paese ospitante, fornisce supporto logistico tramite la Base Navale di Augusta e la Base Aerea di Sigonella, a Catania. I dettagli della esercitazione sono stati forniti durante una conferenza stampa svoltasi a Catania a bordo della FGS Hamburg dal Contrammiraglio Jörg Klein (Marina Tedesca), Comandante della SNMG-2.,Comando dei Sommergibili NATO, Contrammiraglio Matthew A. Zirkle (U.S. Navy) e dal contrammiraglio Nicola De Felice comandante del Comando marittimo Sicilia (MariSicilia).
Il contrammiraglio Zirkle nel suo intervento ha specificato che “questa esercitazione serve per far si che le forze in campo possano esercitarsi in scenari anche reali e serve a mantenere la capacità operativa. Quando si fa questo tipo di attività si cercano gli obiettivi nel modo più veloce possibile in modo che si possa intervenire. E’ un’attività che ha unità multiforze che consente di poter provare la possibilità inteoperativa dalle varie unità questo fa si che ci sono degli scenari operativi che possono essere sfruttati al meglio. La frequenza delle esercitazioni – aggiunge il contrammiragli Zirkle – serve per la capacità operativa venga sempre mantenuta alta in modo tale che la NATO quando viene a dispiegarsi possa intervenire rapidamente nel modo più veloce possibile”.
Il contrammiraglio De Felice: “La Dynamic Manta 2015, rappresenta per la forza armata e per la città di Catania una preziosa opportunità internazionale. LA Marina Militare Italiana partecipa a tale importante esercitazione NATO con i suoi assetti migliori: il sommergibile Pelosi, la fregata Grecale ed assetti aerei della base di Maristaeli di Catania. Inoltre, svolge l’importante ruolo di Host Nation ossia di nazione ospitante che garantisce a tutti i diversi assetti aeronavali partecipanti ogni tipo di supporto richiesto, da quello tecnico e logistico a quello sanitario. Nel 2012 con la riorganizzazione della NATO il comando sommergibili – aggiunge De Felice – è stato trasferito da Napoli a Northwood la Dynamic Manta ha continuato ad essere svolta nelle acque del Mar Ionio a meno della scorsa edizione che fu svolta nell’Oceano Atlantico. Con il volere continuare a svolgere tale importante esercitazione nel Mar Ionio e in Sicilia la NATO ha voluto ancora una volta conferire centralità al Mediterraneo ed All’Italia e ciò in un momento così difficile ed impegnativo per tanti e diversi motivi, rappresenta un punto importante per la nostra forza armata e per il nostro paese. Durante la Dyma 15 saranno svolti importanti temi addestrativi quali l’addestramento degli assetti aeronavali mirato e concentrato all’attività anti submarine warfare (ASW) (per forze di superficie ed aeree) e anti surface warfare (ASUW) ( per forze subacquee) ed alla cooperazione ed interoperabilità nelle operazioni antisommergibili. Tali temi addestrativi così specifici e peculiari, a seguito dell’incremento notevole dell’attività operativa, dettata dalla contingente situazione internazionale, incontrano sempre meno spazio nelle agende delle marine e quindi riveste particolare importanza poter partecipare a tali esercitazioni che sono finalizzate a mantenere alta la capacità di risposta della NATO nella lotta subacquea e di superficie. Ciò a garanzia della sicurezza dei paesi membri nei confronti della minaccia subacquea e di superficie di paesi o organizzazioni non amici”.
Infine il contrammiraglio Klein ha spiegato il ruolo del SMG2 specificando che è uno dei quattro gruppi che sono in forza alla NATO. “L’obiettivo – ha detto il contrammiraglio Klein – principale del gruppo è quello di poter sia in tempo di pace e sia in tempo di guerra dare quella sicurezza alle nazioni partecipanti. L’esercitazione di quest’anno si baserà sull’aspetto dell’inteoperatività.
Salvatore Pappalardo