Siracusa – “Assistiamo al valzer dell’ipocrisia, della speculazione e della peggiore demagogia a danno dei cittadini. Da settimane si registrano dichiarazioni dell’opposizione, ed in particolar modo dell’On. Zito che nell’ultimo suo intervento da un lato preferisce omettere la verità nascondendosi dietro un tristissimo silenzio quando viene smentito dai fatti, come nel caso Ragusa; dall’altro si propone come salvatore della città senza avanzare nessuna proposta”.
Lo dichiara l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani, alla vigilia della seduta consiliare di domani che affronterà il tema della fisaclità. Aggiunge Scrofani:
“Ragusa, Amministrazione a guida 5 stelle che l’on. Zito qualche settimana fa ha citato come esempio virtuoso di Comune cui ispirarsi perché la Tasi non si paga, contrariamente a quanto da lui dichiarato ha scelto inspiegabilmente di aumentare le tasse e istituire la Tasi, deliberata al 2,5 per mille. Questo nonostante i privilegi che a Ragusa derivano dalle royalties petrolifere, circa 15 milioni lo scorso anno e ben 30 milioni quest’anno”.
Continua Scrofani: “Tutti gli enti locali sono costrette ad attuare politiche compensative dei minori trasferimenti di Stato e Regione, circa 4,7 milioni in meno rispetto allo scorso anno. Lo stato di necessità, che non corrisponde certamente alla volontà politica di questa Amministrazione, deve comunque tenere conto di una quadratura di bilancio di 10 milioni che nonostante i tagli alla spesa corrente, mai effettuati negli ultimi 20 anni; l’esposizione ad un contenzioso, certamente ereditato, che supera di gran lunga i 200 milioni; nessun privilegio in termini di royalties, non ci ha impedito di raggiungere un risultato: grazie al pregevole lavoro sinergico tra gruppi di maggioranza, Amministrazione ed uffici, domani presenteremo al Consiglio una proposta migliorativa e lo metteremo in condizione di approvare un provvedimento già emendato che ha raggiunto un migliore equilibrio della distribuzione del carico fiscale. Ed aggiungo: tutte le proposte, da qualsiasi parte politica dovessero arrivare, come sempre abbiamo fatto, saranno considerate con la massima attenzione, purchè le stesse possano superano il parere tecnico – contabile, l’unico cui fare riferimento, e non limitarsi a semplici enunciazioni di possibili soluzioni buone solo per fare breccia sulla stampa con mero scopo populista”.
Aggiunge Scrofani: “Rassicuro Zito perché la manovra di contenimento della spesa è più restrittiva di quanto possa pensare, visto che la sua previsione di risparmio in ordine alla razionalizzazione del personale dirigente o del salario accessorio, da lui quantificata in 350.000 euro, la stimiamo attorno a 500.000 euro. Vi è inoltre un monitoraggio costante delle entrate ed un controllo del fenomeno dell’evasione su tutti i livelli, per piccoli o grandi evasori. Stiamo infine lavorando ad un migliore rapporto con il cittadino, con la creazione del portale della fiscalità e del call center telematico: serviranno ad avere contezza immediata della propria posizione contributiva e ad interagire con l’Amministrazione comodamente da casa, dimezzando le code agli sportelli”.
Conclude Scrofani: “Ci siamo posti alcuni obbiettivi: spalmare equamente il carico fiscale su tutta la platea di contribuenti; dare la possibilità di pagare i tributi evasi in 24 mesi, termine massimo consentito dalla legge, per non gravare troppo sulle famiglie; mantenere con il cittadino un rapporto collaborativo e non di conflitto; ridurre il carico fiscale. Per queste ragioni, pur avendo attivato un protocollo d’intesa con la Guardia di Finanza, virtuosissima collaborazione che sta producendo i primi risultati, eviteremo fino all’ultimo la possibilità di accanirci sui cittadini”.