Archivio

L’associazione discontinui dei vigili del Fuoco chiedono l’assunzione dei precari

Vigili-del-Fuoco-300x243

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è una delle realtà più importanti per la sicurezza dei cittadini e del nostro Paese e in molte occasioni si è rivelato decisivo per la salvezza di tante vite umane. Pertanto, l’Associazione Nazionale Discontinui si sente in dovere di sostenere questa importante e strategica risorsa in quanto formata dalla suddetta categoria …. ma precaria!.  Ad oggi la carenza di organico che è di circa 25.000 unità, considerato lo standard europeo, rischia di compromettere l’efficienza del servizio, minando alla base le esigenze di tutela dell’incolumità pubblica, della sicurezza oltre che della difesa del patrimonio boschivo e la salvaguardia del patrimonio architettonico italiano.

“Per sopperire in piccola parte alla carenza menzionata, vengono richiamati in servizio i Vigili del Fuoco Volontari Discontinui, sempre pronti a sostituire – dichiara il presidente dell’associazione Carlo Mazzarella – , integrandoli, i colleghi effettivi sempre disponibili a prestare soccorso nelle situazioni più difficili mettendo anche a repentaglio la loro stessa vita. Purtroppo i continui tagli sulla sicurezza, l’ulimo in ordine cronologico, prevede una diminuzione dei giorni di richiamo, infatti se prima avevano una durata di 20 giorni, con una circolare emanata il 31/12/2014, i giorni di richiamo sono stati diminuiti a 14, di fatto questi lavoratori perderanno circa il 50% del loro seppur piccolo salario, infatti non verranno corrisposti ne il rateo della 13ma mensilità ( scatta al 15mo giorno di lavoro ) ne altre competenze, di fatto la somma totale sarà circa di 580€. Oltre a non stabilizzare codesto personale, l’amministrazione intende cancellarli definitivamente dall’organigramma del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, mettendo per strada migliaia di famiglie. L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DISCONTINUI DEI VIGILI DEL FUOCO E’ SCESA IN PIAZZA IL 15/16/ e 17 settembre 2015 manifestando civilmente con un sit-in ad oltranza con tutti i suoi uomini e donne in Piazza Montecitorio , dormendo anche sui sampietrini della piazza antistante la Camera dei Deputati. I vigili del fuoco discontinui hanno chiesto con forza e determinazione al Presidente del Consiglio dei Ministri Renzi, al Ministro dell’Interno Alfano e al Ministro della Pubblica Amministrazione Madia : Status di precari della P.A. ( sino al 2011 lo eravamo, quindi l’abolizione della legge Brunetta 183/11 ); Opportunità lavorative anche in altre amministrazioni ( questa in conseguenza allo status di precario, potrebbe essere una soluzione per i tanti colleghi che non sono riusciti ad entrare nel C.N.V.V.F. in pianta stabile, lo si fa per coloro che effettuano per un anno la ferma breve, si potrebbe adottare per i precari di lungo corso, anche loro hanno servito lo stato);Sgravi fiscali per le aziende del settore antincendio che assumono i V.D.( Si vocifera che molti presidi che a tutt’oggi sono di pertinenza dei V.V.F. saranno privatizzati, quindi anche in questo caso una scappatoia lavorativa che anche se nel privato, ci farà svolgere la mansione per cui ci sentiamo vocati.);Assunzione di tutti i vd , con un programma a lungo termine ( naturalmente si tratta di un programma da inserire eventualmente in una nuova procedura di stabilizzazione che sarà bandita nel 2015, dove deve diventare priorità dare più possibilità ai Vigili Discontinui, e cercare di dare precedenza all’assunzione dei colleghi posti nelle graduatorie provinciali vigenti.);Transito all’interno del corpo di personale non operativo, (per coloro che dovessero non essere dichiarati idonei ad espletare il servizio da pompiere, possono essere tutelati e considerati attraverso l’assunzione nel supporto tecnico, correlato all’attività di soccorso e dove non è necessario avere l’idoneità al soccorso per la funzionalità del servizio. Nel passato le richieste di professionalità correlata all’attività di soccorso di alcuni comandi sono state coperte attraverso l’assunzione dall’ex ufficio di collocamento. Infatti l’assunzione di personale non operativo , potrebbe determinare una vera e propria macchina di lavoro all’interno dei Comandi Provinciali, si potrebbero utilizzare per la manutenzione dei mezzi, che oggi vengono effettuate da aziende esterne con relativi costi esorbitanti per le casse statali, per la manutenzione ordinaria dei presidi dei V.V.F. , esempio : muratori, idraulici, elettricisti, etc. etc. queste figure oltre a garantire un enorme risparmio di soldi, ridurrebbero notevolmente i tempi di attesa per la manutenzione, che al contrario prevede tantissime lungaggini burocratiche derivanti dalle gare di appalto e altro). Stavolta però – aggiunge Carlo Mazzarella -, rispetto alla prima procedura di stabilizzazione con paletti rigidi, potrebbe essere possibile far presentare la domanda a tutti i vigili discontinui inseriti nelle liste provinciali, senza limiti di età. Saranno le prove attitudinali e l’accertamento dell’idoneità psico fisica a determinare l’assunzione. Su questo modello sembrerebbe ipotizzabile un intervento del Governo emanando un provvedimento legislativo . L’Italia è una Repubblica fondata sulla dignità dei lavoratori … e a questi lavoratori, vigili del fuoco, andrebbe riconosciuta la loro professionalità e garantito un futuro di stabilità e dignità lavorativa.  In occasione di questa manifestazione siamo stati invitati a partecipare in diretta nazionale dalla trasmissione di Rete 4 ” Dalla vostra parte ” condotta in studio dal noto giornalista Paolo Del Debbio, ci era stato riferito che la puntata era incentrata sul problema dei precari dei V.V.F. infatti sin dalla mattina alle 05.30 la troupe televisiva era in piazza Montecitorio per girare una clip con relative interviste che dovevano servire come apertura della trasmissione, cosa confermata anche dalla giornalista in piazza Beatrice Bortolin, di fatto si è verificato l’esatto contrario, ovvero non solo la trasmissione non era incentrata sulla nostra problematica, siamo stati chiamati in causa per 2 minuti, lasciando la parola all’On. Malpezzi del PD, la quale ha dichiarato tantissime inesattezze, lasciando capire che l’esecutivo stia facendo qualcosa per i precari dei V.V.F. o almeno per una parte, cosa non vera, ma la cosa più assurda sta nel fatto che la redazione non ci ha dato la possibilità di spiegare correttamente la problematica togliendoci la parola ( bavaglio ) e lasciare passare il distorto messaggio della parlamentare del PD. Questa è la seconda volta che la redazione Mediaset ci mette il bavaglio, infatti già in una precedente trasmissione di Quinta Colonna, con diretta da Catania (quartiere Librino ) condotta sempre da Paolo Del Debbio ci fu servito lo stesso trattamento, anzi forse piu’ grave, in quanto non ci fecero parlare per nulla, scusandosi per l’accaduto, forse solo perchè la gente in piazza, in quella occasione stava aggredendo tutta la troupe, e ci venne promesso che ci avrebbero invitato nuovamente dandoci spazio. Riteniamo questo atteggiamento lesivo e offensivo non solo per la categoria dei precari dei V.V.F. ma anche per l’opinione pubblica, alla quale viene inculcata una notizia non vera e che lascia trasparire una sorta di parere favorevole all’esecutivo del governo, che in verità sta buttando per strada senza alcuna possibilità migliaia di precari dei Vigili Del Fuoco , con il presente comunicato vogliamo rendere pubblico il trattamento a noi riservato e di conseguenza le informazioni pilotate dai media nazionali , ci chiediamo chi ha chiesto di stopparci? chi ha chiesto mi metterci il bavaglio per non far conoscere la nostra situazione, visto che in Italia non si conosce la presenza dei precari nei V.V.F. celati dal 2011 da una legge che ci fa chiamare volgarmente ” Volontari ” anche se abbiamo delle buste paga , paghiamo le tasse e con i contributi versati possiamo accedere agli ammortizzatori sociali? Chi ha interesse a far assumere gente che con il corpo dei V.V.F non ha rapporti ne professionalità ne esperienze acquisite sul campo sul campo con i soldi dello stato? A quale titolo si permettono di spendere denaro pubblico per nuovi concorsi quando tra i ranghi hanno personale già formato che opera all’interno del corpo nazionale dei vigili del fuoco, al quale basta cambiare solo il contratto, visto il periodo di tagli? Come mai i sindacalisti come la Camusso, la Forlan e Barbagallo davanti le telecamere dicono di lottare con ogni forma di precariato e i sindacalisti di categoria spingono per altri tipi di assunzioni, lasciando a casa migliaia di precari, facendo vivere alle famiglie un dramma ?”. 


La Gazzetta Siracusana su facebook

LE CITTÀ DEL NETWORK

Copyright © 2023 La Gazzetta Siracusana.it
Testata editoriale iscritta al ROC con numero 25784
Direttore responsabile: Cecilia Casole
PF Editore di Forestiere Pietro - P. IVA 01864170897

Copyright © 2016/2023 PF Editore

In alto