LENTINI – Si è svolta oggi presso la Residenza Sanitaria Assistita (RSA) S.Antonio in via Eugenio Colombo 4 a Lentini la presentazione del Progetto ‘Sweet Home’ realizzato dalla Coop. Soc. Corallo, in partenariato con l’impresa sociale Passwork, nell’ambito del Bando UniCredit Carta E 2013 “Strategie di coesione sociale a favore della Terza età”. A presentare e ad inaugurare il Progetto, sono stati: Francesco Terranova, Presidente della Coop. Soc. Corallo; Sebastiano Scaglione, Amministratore unico Passwork e Project Manager del progetto; Giovanni Chelo, Regional Manager Sicilia di UniCredit, Anna Pace, Direttore Generale UniCredit Foundation. Presenti anche Luca Mantoan e Anna Cravero di UniCredit Fondation, i vertici regionali e provinciali di UniCredit, il Sindaco di Francofonte, Salvatore Palermo, e la Coordinatrice del gruppo Piano del Distretto Socio Sanitario D 49, Linda Linfazzi,
Il progetto è realizzato dalla Coop. Soc. Corallo per offrire, per due anni, supporto a 32 persone anziane affette da Sindrome di Alzheimer e ai loro familiari, nel territorio dei Comuni di Lentini, Carlentini e Francofonte, attraverso una nuova forma di assistenza domiciliare, che si concretizza attraverso un servizio diretto alla persona (igiene personale, reperimento farmaci, accompagnamento, stimolazione motoria e dialogo), alla quale si affianca un’attività di supporto e counseling per i familiari, ed un corso di formazione specializzato, tenuto da Passwork già a partire dal prossimo mese di Novembre, per 30 operatori che diventeranno una risorsa in questo settore per l’intero territorio. La realizzazione di tale iniziativa è stata possibile grazie ai contributi raccolti attraverso UniCredit Carta E: la Carta di Credito di UniCredit che, senza alcun costo aggiuntivo per il titolare, destina il 2 per mille di ogni spesa effettuata a un fondo destinato a iniziative e progetti di solidarietà. Sweet Homeè un progetto innovativo, unico in tutta la Sicilia, che ha come partner l’impresa sociale Passwork, e che verrà realizzato in collaborazione con l’Asp 8 di Siracusa e i Comuni coinvolti.Selezionato dal Comitato Scientifico coordinato da UniCredit Foundation in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano tra i 348 progetti pervenuti, il Progetto ‘Sweet Home’ ha ricevuto un finanziamento di 60 mila euro. A questo primo contributo si è aggiunto un ulteriore stanziamento di oltre di 17 mila euro: quest’anno UniCredit Foundation, attraverso l’iniziativa ‘Scegliamo insieme!’, ha infatti offerto la possibilità ai clienti di UniCredit di esprimere la propria preferenza fra i progetti vincitori del Bando, approfondendone i contenuti, per poi esprimere il proprio il proprio voto on-line. Il progetto ‘Sweet Home’ è quello che, tra i sette vincitori del Bando UniCredit Carta E 2013, ha ottenuto il maggior numero di preferenze con quasi il 21,5% dei voti. UniCredit Foundation, negli ultimi due anni, ha contribuito a finanziare in Sicilia 7 progetti per il sostegno dell’imprenditoria sociale, dell’inclusione sociale e lavorativa dei giovani e a supporto della terza età, per un ammontare complessivo pari a 342 mila Euro.
“Grazie alla collaborazione con UniCredit Foundation – ha dichiarato Giovanni Chelo, Regional Manager Sicilia di UniCredit – siamo riusciti a impegnare UniCredit, non solo come operatore bancario, ma anche come soggetto attivo in ambito sociale. Questo progetto diventa quindi un’ulteriore testimonianza dell’attenzione che il nostro gruppo ha nei confronti delle esigenze del territorio, a partire dalle esperienze che portano innovazione anche negli ambiti tipici dell’assistenza a favore delle famiglie e della Terza età”.
“Un progetto innovativo, unico in Sicilia, quello che attueremo nei tre Comuni dell’area nord della provincia di Siracusa, grazie ad UniCredit Foundation – ha aggiunto Francesco Terranova, presidente della Coop. Corallo – che interviene a dare risposte alle esigenze della popolazione anziana e delle loro famiglie. In un’area di 55 mila abitanti sono 167 gli anziani affetti da Sindrome di Alzheimer, e di questi solo 82 usufruiscono di servizi sanitari da parte dell’Asp. Ma soprattutto, mi preme sottolineare, con questo progetto saranno formati 30 operatori che diventeranno una risorsa per l’intero territorio”.