L’igiene della città lascia a desiderare, intervento del movimento politico Evoluzione Civica

Siracusa Il segretario del movimento politico Evoluzione Civica Gaetano Penna interviene sullo stato in cui versa la citta dichiarando: “Si è tanto parlato dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico in questi giorni, ma, a pochi mesi dall’inizio delle rappresentazioni classiche, la città che dovrebbe essere un un gioiello, versa in uno stato di abbandono indicibile. La città di Archimede che finalmente avrà anche la sua statua (meglio tardi che mai), vive tra rifiuti, sporcizia e deiezioni canine. L’Amministrazione comunale sforna ordinanze sindacali per provare a sanzionare gli sporcaccioni che gettano per strada mozziconi di sigarette, ma sembra inerte, se non addirittura insensibile, rispetto alla questione igiene urbana: non c’è alcun controllo verso coloro che violano giornalmente le norme ambientali. L’Amministrazione crea lo spazio per i cani, il dog park, ma non vigila. La giunta Garozzo non ha più alibi su questo fronte e non può derogare a responsabilità dirette e precise. Cosa dice su questo il Sindaco? Cosa intende fare l’Assessore all’Ambiente che su queste problematiche ha responsabilità “culpa in vigilando”? E l’iperattivo Assessore alle Politiche culturali e turistiche che dovrebbe pungolare i suoi colleghi affichè mantengano la città pulita? Si è stancato di rincorrere il nulla? In attesa che l’Urega finalmente darà il via all’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani che si fa? Si continua a tenere la città alta (da Scala Greca a viale Teracati, da via Tisia a Santa Panagia) abbandonata a se stessa, lustrando solo Ortigia? L’Igiene urbana è lo specchio di una cattiva gestione della cosa pubblica. E’ il momento di dire basta all’improvvisazione, affidandosi ad una programmazione più seria ed adeguata al livello sociale, storico e turistico di Siracusa. Visto che siamo costretti a versare una Tarsu così alta dobbiamo aspettarci e pretendere un servizio di tenore altrettanto elevato”.