La deputata regionale Marika Cirone Di Marco, ha presentato un disegno di legge su “imposta di soggiorno e turismo accessibile”. Il ddl prevede che i proventi dell’imposta di soggiorno nei comuni siciliani abilitati ai sensi del Decreto Legislativo 14 marzo 2011 n. 23, siano destinati in via prioritaria nel triennio 2017-2019 all’adozione di un programma d’interventi per favorire il turismo accessibile ai soggetti con disabilità e ai loro accompagnatori. La mancata adozione e attuazione del programma di turismo accessibile comporta la riduzione per lo stesso importo dei finanziamenti regionali per attività turistiche, fiere, spettacoli, eventi e manifestazioni nei comuni inadempienti.
“Il Comune di Siracusa potrebbe in breve tempo acquisire un posizionamento strategico anche nel campo del cosiddetto Turismo accessibile, se con un’azione di comarketing con le associazioni degli albergatori si determinasse ad investire – dichiara l’On. MArika Cirone Di Marco -, a partire dai proventi dell’imposta di soggiorno, in un programma triennale di interventi indirizzati a migliorare l’ospitalità per disabili, anziani, mamme e bambini, bisognevoli di particolari attenzioni. Lo potrebbe fare avendo a cuore di intercettare quella fascia di utenza che ricerche di mercato valutano, a livello europeo, in 38 milioni e in Italia in 3,5 milioni. Un triennio di investimenti coordinati con le categorie interessate potrebbe portare al miglioramento della fruibilità in termini di viabilità (piste per ipovedenti, semafori sonorizzati, accessi al mare, abbattimento delle barriere architettoniche), accesso ai trasporti pubblici, comunicazione (dall’uso del braille alle guide specialistiche), dall’informazione alla formazione del personale addetto all’accoglienza. Si tratta di agire su un territorio che ha già da qualche anno maturato esperienze significative grazie a intuizioni di privati come quelle maturate nell’associazione Sicilia Turismo per Tutti o all’Area Marina Protetta del Plemmirio, capaci di esprimere una progettualità finalizzata alla valorizzazione della cultura delle pari opportunità”.