SIRACUSA – «Con la nomina del consigliere Foti ad assessore ai Lavori pubblici ed Urbanistica – ha dichiarato il deputato regionale Bruno Marziano, presidente della Terza commissione “Attività produttive e Agricoltura” dell’Assemblea regionale siciliana – l’amministrazione di Siracusa si caratterizza sempre di più come “cosa loro”, perché negli organismi di partito non c’è alcuna traccia di questi fantomatici accordi che dovevano portare alla brutale e perentoria esclusione di Liddo Schiavo. Poiché tutte queste decisioni non vengono assolutamente prese dopo un confronto con gli organismi di partito è chiaro che sempre di più l’amministrazione si configura come una giunta tipica delle liste civiche, in cui tutto ruota attorno alla figura del sindaco e dei consiglieri comunali senza alcun confronto con i partiti. Ne prendiamo atto perché un conto è avere un confronto politico e programmatico con una giunta in cui il Patito Democratico si riconosce, e un conto è un confronto con una lista civica. Questa decisione deve portare ad una accelerazione nella definizione dei nuovi assetti del Pd, perché è chiaro che adesso, con l’attuale composizione della giunta, necessita un partito in grado di valutare in modo sereno e asettico i suoi atti amministrativi e le sue scelte programmatiche. Un partito che possa controllare gli atti e le decisioni di un esecutivo che non ha più legami diretti col partito».
