SIRACUSA – Dal mese di settembre, il ponte sul fiume Cassibile è chiuso, arrecando gravissimi danni ai cittadini che abitano a cavallo del ponte e mettendo a serio rischio incolumità della provincia di Siracusa, qualora, per qualsiasi motivo, l’autostrada dovesse esser chiusa al traffico. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
Non si può continuare a rimanere indifferenti, con mani nelle mani, come se il problema spettasse ad altri.
Per questo motivo, ha proseguito l’On. Vinciullo, formulo un’ulteriore proposta: si costruisca, su quello esistente, un nuovo ponte, in modo tale che si salvaguardi la struttura in cemento armato già esistente, e si creino le condizioni per poter transitare in condizioni di assoluta sicurezza.
Propongo, in pratica, un ponte dentro l’attuale ponte, ha continuato l’On. Vinciullo, in maniera tale da conservare i luoghi, così come essi sono, con i semiarchi che salvaguardano e inglobano il vecchio ponte, ma, nello stesso tempo, un ponte in acciaio deve essere posto sui piloni oggi esistenti, in modo tale che la sicurezza non debba essere mortificato alle ragioni storico-culturali e architettoniche.
Torno a chiedere al signor Prefetto di convocare l’ANAS, il Genio Civile e la Sovrintendenza, nonché il servizio di Protezione Civile della provincia di Siracusa, con l’urgenza del caso, in modo da verificare se la proposta da me formulata può esser accolta oppure no.
Capisco che è una soluzione semplice, forse anche banale, ma può rispondere alle ragioni di sicurezza invocate dal Genio Civile, alle ragioni di Protezione Civile invocate dalla Regione e alle ragioni di salvaguardia del bene invocate dalla Sovrintendenza.
In questo modo, nessuno dovrebbe subire un vulnus, ovvero una diminutio delle proprie funzioni, e a goderne i benefici saranno sicuramente i cittadini, che oggi sono costretti a fare sacrifici insopportabili.
Ancora una volta, ha concluso l’On. Vinciullo, sono certo di poter contare sulla solidarietà della Prefettura di Siracusa, a cui ci affidiamo nella speranza di un intervento risolutivo.