Il Meetup FARE, Siracusa, “Amici di Beppe Grillo” lo scorso 25 giugno ha protocollato, all’attenzione del Sindaco, del Presidente del Consiglio Comunale e dell’Assessore al Bilancio la richiesta di attuazione della “Democrazia Partecipata”, ai sensi dell’ art 6 della L.R. 5 del 28-01-2014 il Comune ha l’obbligo di spendere almeno il 2% delle somme trasferitegli con forma di Democrazia Partecipata utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni d’interesse comune. “Dato che giovedì 24 è previsto Consiglio Comunale con tra gli ordini del giorno “Rendiconto della Gestione 2014” gradiremmo che l’amministrazione comunale desse risposte su come ha intenzione di attuare la legge. Crediamo fermamente che la Democrazia Partecipata – dichiara Salvatore Russo sia da attuare per un coinvolgimento globale di tutti i cittadini, come fatto in altri comuni, come Pietraperzia (EN). A Pietraperzia parliamo di 10 mila euro che i cittadini han deciso verranno spesi per l’acquisto e l’installazione di telecamere per la pubblica sicurezza. La scelta era tra queste telecamere, buoni lavoro (voucher), cestini e fioriere da collocare nelle strade. A Siracusa, da un calcolo che abbiamo fatto la cifra dovrebbe aggirarsi intorno ai 140 mila euro, che i cittadini dovrebbero spendere tra una serie di proposte che arrivano dal basso. Chiediamo conferma che tali somme derivanti da almeno il 2% delle somme trasferite come da art 6 della L.R. 5 del 28-01-2014 siano state accantonate”.
Meetup FARE di Siracusa chiede all’amministrazione la richiesta di attuare della “Democrazia Partecipata”
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