Ci sono degli organismi della pubblica amministrazione- afferma Salvatore Veneziano, capogruppo in consiglio del movimento Noto Nostra- che per ragioni di trasparenza e garanzia sono composti sia dalla maggioranze che dell’opposizione. Noto è un’ eccezione, da noi la democrazia è sospesa. Il 22 Aprile la maggioranza in consiglio – continua Veneziano- si è nominata il terzo componente su tre della commissione elettorale, infischiandosi del fatto che per esercitare la funzione di controllo deve essere garantita la presenza l’opposizione. Stessa cosa dicasi per il collegio dei revisori dei conti (organo che fra le altre cose certifica i bilanci del comune) tre componenti su tre alla maggioranza.
Se poi si aggiunge il fatto che- conclude il capogruppo di Noto Nostra- il consiglio comunale ha negato l’istituzione della commissione d’inchiesta per verificare le spese della cultura e turismo, il quadro diventa fin troppo chiaro!
