Pachino «Ecoinnovazione e turismo: questi gli elementi su cui puntare per innovare la filiera agroalimentare». Il sindaco di Pachino, Roberto Bruno, ieri ha partecipato ad un importante incontro sulla sostenibilità dell’agroalimentare Mediterraneo, svoltosi a Roma negli uffici di Luca Bianchi, capo dipartimento delle Politiche competitive al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. Ai lavori, introdotti da Marta Romeo del Mipaaf, ha preso parte il Crea (Consiglio per la ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia agraria), ente nazionale vigilato dal Mipaaf. Il Crea era rappresentato da Alessandra Gentile, da Diego Tomasi e Roberto Henke e dal commissario straordinario Salvatore Parlato. Inoltre ha partecipato Simona Presenti, consulente a titolo gratuito del sindaco per la progettazione europea.
«Oggetto della riunione – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno – l’analisi degli asset strategici su cui puntare per innovare la filiera agroalimentare coniugando in essa eco-innovazione e turismo. Tali asset sono stati considerati nel quadro delle opportunità di cooperazione europea offerte da programmi come InterregMediterranean 2014-2020. La riunione nasce dall’incontro tra il piano operativo per l’agroalimentare che il Comune di Pachino intende sviluppare e gli obiettivi prioritari identificati dalle politiche del Ministero e dalla missione del Crea. Gli esiti dei lavori sono stati molto positivi per il proseguimento della collaborazione in vista della creazione di un partenariato europeo per lo sviluppo di progetti competitivi per rafforzare l’agroalimentare euro-mediterraneo. Pachino, grazie ai suoi tre “gioielli” pomodoro, vino e prodotti ittici, punta a candidarsi tra i territori protagonisti e rappresentativi del food EuroMediterraneo».