Pachino – Si chiamerà “Io non ci sto più- No more tears” e sarà dedicato ad Eligia Ardita, giovane siracusana stroncata dalla violenza, l’evento che lo Sportello Antiviolenza di Pachino ha organizzato in occasione del 25 novembre, proclamata dall’Onu la “Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne”.
Dopo il corteo studentesco caratterizzato da ombrelli di colore rosso, si svolgerà una conferenza presso il Cinema “Politeama Moderno” di Pachino. Al tavolo interverranno Raffaella Mauceri, presidente di Rete Centri Antiviolenza di Siracusa, l’On.le Vincenzo Vinciullo, padre della legge sulla violenza di genere, il Dr. Fabio Scavone, Procuratore Aggiunto della Repubbica presso il Tribunale di Siracusa, l’Avv. Francesco Villardita, che rappresenta gli interessi della famiglia Ardita nella dolorosa vicenda e l’avvocata Aurora Frazzetto per lo sportello di Pachino. Durante la conferenza sono previsti, altresì, spazi di intervento degli studenti degli Istituti Superiori e la testimonianza diretta di Luisa Ardita.
“L’evento in questione- spiega Raffaella Mauceri, Presidente della Rete dei Centri Antiviolenza Siracusa si propone di spronare tutte le vittime di violenza a rivolgersi ai centri antiviolenza qualificati e denunciare i loro carnefici, prima che sia troppo tardi, e di educare alla non violenza di genere. L’istituzione della Giornata da parte dell’Onu è il riconoscimento che la violenza sulle donne rappresenta un fenomeno mondiale, costituendo un reato di particolare gravità, deve essere eliminata. A tutti gli Stati spetta il compito di sconfiggere la violenza. Tuttavia, giorno per giorno, le donne continuano a morire ammazzate!”.
Molti gli sponsor a supporto dell’evento: il Consorzio Pomodoro Igp di Pachino, la Banca di Credito Cooperativo di Pachino, l’Avis comunale, la Leonplast e il ristorante Ciciri russi.
“È nostro dovere dare il nostro contributo – ha spiegato il direttore del Consorzio Salvatore Chiaramida– affinché questa opera di sensibilizzazione abbia la più vasta risonanza possibile considerato, tra l’altro, che il confezionamento e la preparazione del nostro celebre prodotto avviene principalmente grazie alla cura e alla dedizione delle tante donne che lavorano presso i nostri centri di condizionamento”.