La Gazzetta Siracusana

Palazzolo, cinque attività collaterali a corredo della mostra dedicata ad Antonello da Messina e Francesco Laurana

PALAZZOLO ACREIDE – Cinque appuntamenti nel segno dell’arte rinascimentale a corredo della mostra dedicata ad Antonello da Messina e Francesco Laurana ospitata nelle due sale al pianterreno del Museo archeologico regionale “Gabriele Judica” di Palazzo Cappellani, nel centro storico di Palazzolo Acreide. Cinque momenti di riflessione curati dalla Soprintendenza ai Beni culturali di Siracusa e dal Comune di Palazzolo in occasione della mostra-evento intesa come viaggio nella bellezza, nella religiosità più intima e nella maestria di un pittore e di uno scultore messi a confronto per un “nuovo” Rinascimento isolano.

Il primo appuntamento è sabato 24 settembre alle ore 11 con Teresa Pugliatti che parlerà di “Antonello da Messina e la pittura del Rinascimento in Sicilia”. Giorno 1 ottobre alle ore 11, Carmela Cappa si soffermerà su “Gli archi trionfali espressione della sacralità del potere”; mentre il 7 ottobre alle ore 11.30 Alessandra Migliorato parlerà di “Francesco Laurana e la scultura del Quattrocento in Sicilia”. Giorno 8 ottobre alle ore 11 tre relatori: Biagio Saitta si soffermerà su “La Sicilia tra il Quattrocento e il Cinquecento”, Luigi Lombardo su “Arte e devozione popolare a Palazzolo alla fine del Quattrocento” ed Enrico Iachello su “La valorizzazione del patrimonio culturale in Sicilia”. Ultimo appuntamento il 12 ottobre alle ore 11 con Roberta Carchiolo su “Riflessi della cultura Antonelliana nel patrimoni scultoreo e pittorico della cattedrale di Catania”.

Rosalba Panvini, curatrice della mostra e soprintendente ai Beni culturali di Siracusa: “E’ motivo di grande gioia leggere le testimonianze lasciate dai visitatori che hanno voluto ammirare la mostra allestita al museo archeologico di Palazzolo e che mette a confronto due artisti e due linguaggi del Rinascimento siciliano. Le testimonianze sono tutte positive a testimonianza di come l’arte riesca ad emozionare e dell’esigenza di ravvivare le consuete esposizioni con momenti nuovi. In questo contesto si inserisce l’iniziativa sposata dal Comune di Palazzolo per corredare la mostra di momenti di riflessione e approfondimento con il coinvolgimento di studiosi ed esperti che regaleranno il loro contributo nel corso di incontri aperti a tutti”.

Exit mobile version