SIRACUSA – È stato convalidato l’arresto del 36enne immigrato irregolare che mercoledì pomeriggio ha scatenato il panico all’interno della chiesa di San Tommaso al Pantheon, su corso Gelone, infine associato al carcere di Cavadonna.
I carabinieri dell’aliquota radiomobile di Siracusa avevano arrestato in flagranza di reato l’uomo, originario della Nigeria e irregolare sul territorio nazionale, contestandogli poi le ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale, offese a una confessione religiosa mediante danneggiamento, distruzione di cose e lesioni personali.
Prima dell’intervento, erano pervenute numerose chiamate al 112 che segnalavano la presenza dell’uomo che, “in evidente stato di alterazione, stava distruggendo gli arredi sacri all’interno del Pantheon e aveva ferito una donna, intervenuta per cercare di calmarlo“.
Il trentaseienne nigeriano era stato quindi bloccato e tratto in arresto dai carabinieri, con non poche difficoltà considerato lo stato di completa alterazione e il pericolo per le altre persone presenti.