Si è tenuta a Palermo, su richiesta della deputata regionale Marika Cirone Di Marco, l’audizione parlamentare riguardante la nave carica di polverino proveniente dall’Ilva di Taranto e attraccata al porto di Augusta. Presenti tutti i soggetti coinvolti, Arpa, Asp, Autorità portuale, Comuni di Augusta e Melilli, Legambiente, Cisma Ambiente, assessorati regionali Territorio e Ambiente ed Energia e Rifiuti. E’ stato possibile ricostruire l’intera complessa vicenda acquisendo dichiarazioni e atti dagli Enti coinvolti. Presenti anche i deputati regionali Pippo Sorbello e Stefano Zito. E’ emerso, con evidenza, che nessuna comunicazione e nessuna informativa circa l’arrivo, lo sbarco, il conferimento del rifiuto definito speciale si è svolta tra gli Enti e le istituzioni coinvolte. Rispetto a questo aspetto dell’interrelazione tra soggetti preposti a tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini, che non può essere considerato superfluo e che anzi è propedeutico ad attività portuali così delicate, Cirone Di Marco ha proposto la sottoscrizione di un protocollo tra i vari Enti, inclusa l’Autorità portuale, volto alla fissazione di prassi condivise di controllo e vigilanza.