Sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.30 del 24 luglio 2015 è stata pubblicata la circolare n.22 del 6 luglio 2015 con la quale l’Assessorato dell’Economia chiarisce i termini per il recupero dei ribassi d’asta. Lo comunica l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
La nota, indirizzata agli uffici della Regione, è rivolta agli enti pubblici che dovranno d’ora in poi adeguarsi alla circolare per evitare di perdere i ribassi d’asta.
La circolare, infatti, prevede tre differenti tipologie che afferiscono al momento dell’aggiudicazione della gara, dal momento che una serie di norme stavano conducendo i vari enti a entrare in contrasto con gli uffici regionali e si correva soprattutto il rischio di perdere finanziamenti già ottenuti.
In particolare: se la gara è stata aggiudicata prima del 01/01/2014 si prevede l’utilizzo della quota dei ribassi; se la gara è stata aggiudicata dopo del 01/01/2014, il restante 50% è destinato ad incrementare il fondo di cui all’art.5 della legge 12/05/2010 n.11; se la gara è stata aggiudicata dopo del 01/01/2015 non sarà più possibile chiedere l’iscrizione in bilancio delle somme.
Al di là del tecnicismo e delle difficoltà fino ad ora riscontrate, la circolare chiarisce in via definitiva le modalità sui ribassi d’asta, riferibili alla legge regionale 7 agosto 2013, n. 13 e al D.L n.218/11.
Sarà cura pertanto dei vari enti destinatari applicarla con la dovuta attenzione per evitare, ha concluso l’On. Vinciullo, perdite di finanziamenti che in questo momento sono di fondamentale importanza per il momento drammatico che stiamo vivendo.