Santa Lucia, il vescovo dal balcone: “Siracusa, sii degna del coraggio di Lucia”


SIRACUSA – “Grande disappunto per il degrado morale che in quest’ultimi mesi si è manifestato anche con atti di terrorismo di stampo mafioso. Occorre un’illuminata azione politica da chi ha la responsabilità di amministrare la città per contrastare la diffusa illegalità e creare quelle condizioni di vita migliori”. Fortissimo l’appello dell’arcivescovo Salvatore Pappalardo dal balcone, pochi minuti prima dell’uscita del simulacro di Santa Lucia per l’inizio della processione. Monsignor Pappalardo, nel tradizionale augurio ai siracusani nel loro giorno di festa, li ha esortati a scuotersi nel segno della loro illustre concittadina: “Siracusa, sii degna del coraggio di Lucia, scuotiti dal tuo torpore”, ha urlato l’arcivescovo.
E sui fatti di criminalità degli ultimi tempi ha proseguito: “Atti che, mentre rivelano l’animo corrotto di chi li compie, disonorano il volto di una città, della nostra Siracusa, che, a motivo della sua millenaria storia culturale e religiosa, non solo non merita tali affronti, ma, viceversa, deve qualificarsi quale città dove i valori della legalità, della giustizia, della cultura, dell’autentica promozione umana non solamente sono proposti come ideali di vita, ma sono proclamati ed effettivamente vissuti da tutti i cittadini”.
L’appello di monsignor Pappalardo non solo a chi ha responsabilità di governo: “Come cristiani non possiamo rassegnarci solo alla denuncia. L’esempio luminoso di Santa Lucia deve spingerci ad assumere, ciascuno di noi, quelle precise responsabilità, civili e morali, che contribuiscono a realizzare situazioni di legalità, di benessere diffuso, di giustizia, di pace”.
E ancora sulle nuove povertà: “Ogni giorno di più aumenta il numero dei poveri che bussano alle porte delle parrocchie, mentre sono sempre più carenti di risorse i servizi sociali”. Infine l’appello: “A tutti gli uomini e le donne di buona volontà ad unirsi da subito in uno sforzo corale per migliorare le sorti della nostra città, superando ogni divisione ideologica e interessi di parte. Siracusa sii degna del coraggio di Lucia, scuotiti dal tuo torpore!”. Dopo il discorso è partita la processione verso la basilica di Santa Lucia al Sepolcro, dove il simulacro arriverà stasera intorno alle 21.