FLORIDIA – Il segretario comunale di Sinistra Ecologia e Libertà Silvio Grillo interviene sulla proposta avanzata qualche giorno fa di costruire un canile comunale a Floridia. Il segretario di Sel dichiara: “Alla luce di quanto propagandato, a mezzo stampa, da alcuni consiglieri comunali di opposizione del Comune di Floridia, si vorrebbero sottrarre soldi stanziati nel bilancio comunale dall’amministrazione Scalorino per infrastrutture e servizi alla città per destinarli alla costruzione di un canile comunale per la “modica” somma di euro 300.000, adducendo che l’operazione sarebbe un motivo di razionalizzazione ed economicità della spesa per il bilancio comunale. Il Partito di Sinistra Ecologia e Libertà, contrario a questa proposta dell’opposizione, fa presente che tale iniziativa oltre ad essere inutile risulterebbe anche inadeguata alla risoluzione del fenomeno del randagismo. La soluzione per sconfiggere il sovraffollamento dei cani, infatti, non è rinchiuderli in delle gabbie di un canile ma è, prima di ogni cosa, la sterilizzazione e la successiva adozione degli animali stessi. La realizzazione di un canile comunale ha, infatti, un costo enorme per la comunità e non risolverebbe il problema, anzi finirebbe per raddoppiare inutilmente la spesa oltre a rinchiudere i “nostri amici a quattro zampe. Riteniamo – aggiunge Silvio Grillo – comunque giusto affrontare il fenomeno “randagismo” anche da un punto di vista del contenimento della spesa soprattutto in questo momento di forte crisi economica per dare priorità alle problematiche dei cittadini floridiani. Il nostro consiglio, da persone attente e che da anni si occupano di questo fenomeno insieme alle associazioni, ai volontari e all’amministrazione è quello di utilizzare invece una somma molto più esigua per realizzare, anziché un canile, i cosiddetti “stalli sanitari” per animali, lasciando cosi a disposizione delle problematiche della città le somme necessarie per affrontarle. I nostri cittadini ed, in particolar modo, le nostre associazioni che da anni lavorano sul territorio di Floridia a difesa e supporto dei cani e dei gatti randagi non vogliono assolutamente un animale chiuso in un canile ma chiedono da sempre uno “stallo sanitario” dotato di tutte le autorizzazioni e attrezzature necessarie, un ricovero temporaneo dove un trovatello, un cane incidentato o un cucciolo, possa essere accudito e valutato da un punto vista sanitario e comportamentale per poi essere successivamente destinato, previa sterilizzazione, all’adozione temporanea e/o definitiva. In questo modo evitiamo i ricoveri, che spesso diventano definitivi, presso i canili creando sovraffollamenti nelle strutture esistenti e con un enorme aggravio di spesa per la comunità”.
Salvatore Pappalardo