Siracusa – Assemblea partecipata quella che si tenuta giorno 29 presso lo sportello dell’ufficio tributi di via De Caprio a Siracusa; l’assemblea inizialmente prevista con un sit in nello spiazzale si è tenuta all’interno per le avverse codizioni metereologiche; positiva con la partecipazione dei cittadini presenti in coda agli sportelli.
Alle 10.30 la delegazione delle OO.SS. Filcams, Fisascat e Uiltucs con i segretari Gugliotta, Carasi e Scarcella e le RSA si è spostata presso la sala consiliare di Palazzo Vermexio, per tenere una riunione con la dirigenza del Comune di Siracusa che aveva convocato le OO.SS. per consegnare l’orgaigramma più volte reclamato.
Al tavolo per L’amminstrazione Comunale il direttore generale Enzo Migliore ed il rag Reale.
L’amministrazione comunale ha iniziato la seduta, informando le OO.SS. che il preannunciato ricorso dell’ATI Socosi Util SErvice, giunti secondi nella gara d’appalto, non è stato ancora formalizzato, pertanto l’amministrazione comunale intende proseguire negli atti conseguenziali finalizzati all’immissione nel’appalto da parte dell ‘ATI GSA Europromos aggiudicatari.
Accogliendo le richieste delle OO.SS. ha comunicato che a brevissimo seguiranno gli atti per formalizzare l’immissione al 11 ottobre e quindi l’estensione dei contratti con socosi e util service a tale data, consentendo quindi alle OO.SS. un lasso di temo utile ad effettuare gli incontri con l’azienda vincitrice dell’appalto.
L’amministrazione ha quindi proceduto nell’esposizione dell’organigramma finalizzato al funzionamento ottimale dell’appalto, con una indicazione di massima delle ore lavorabili e dei livelli inquadramentali, seguendo un filo logico che mira ad ottimizzare le risorse ed a valorizzare le professionalità prevedendo anche la sostanzialmente diminuzione del divario orario che attualmente vede differenziati i lavoratori specie dell’Util Service.
Nello specifico,l’amministrazione mira ad ottimizzare il servizio cimiteriale estendendo la copertura dal lunedi al venerdi al posto degli attuali giorni alterni mediante un aumento delle ore lavorabili; per i servizi generali (affissionee manutenzione) l’arco orario di 30/36 ore settimanali, per i servizi di supporto di 28/32 ore settimanali.
Per quanto attiene l’ufficio tributi, si prevede una revisione del personale attualente applicato con lo spostamento di alcune unità presso analoghe figure di concetto e con un orario di 30/33 ore settimanali.
L’amministrazione ha poi indicato che le 7 unità ex LSU ( 4 già in carico a Prosat e 3 del Comune di Melilli) saranno assunti nell’ambito della gara ed adibiti nei servizi di affissioni, manutenzione e custodia.
Le OO.SS. prendendo atto dell’esposizione si sono riservate di esprimere un giudizio di detto organigramma dopo una attenta verifica, dando comunque la disponibiltà ad aprire la trattativa con le aziende aggiudicatarie dell’appalto.
dichiarazione di stefano Gugliotta segr. Filcams Siracusa: ” L’amministrazione su alcuni punti è riuscita a sorprenderci; l’indicazione dell’orario di lavoro di 28 ore settimanali minimo per i servizi generali è un dato che registriamo positivamente e che da le risposte che i lavoratori chiedevano da anni e che le Filcams ha sempre rivendicato, Non di meno, riteniamo che va verificata la fattibilità di detto organigramma, che a dire dell’ammnistrazione comunale, non è ancora stato presentato alle aziende aggiudicatrici del’appalto. Senza entrare nello specificio degli orari e dei livelli inquadramentali previsti con il CCNL multiservizi, abbiamo concodarto con Fisascat e Uiltucs che l’obietivo comune è e resta il mantenimento dei livelli salariali dei lavoratori, che potrà essere garantito solo con l’apertura di una trattativa con le aziende per la negoziazione di un contratto integrativo aziendale. Riteniamo grave la notizia ricevuta al tavolo, che i 15 lavoratori a suo tempo licenziati da SOCOSI con la prospettiva del contratto di diritto provisto con il Comune di Siracusa non possa avere seguito e che è previsto il successivo inserimento di questi lavoratori nella gara appaltata. Riteniamo che la penalizzazione che hanno subito questi lavoratori meritava un altra sorte, ed invitiamo espressamente il comune di Siracusa a rivedere questa posizione che rischia tra l’altro di appesantire ulteriolmente un appalto dagli esiti ancora incerto già per gli attuali 88 lavoratori.”