Siracusa, cassetta postale al parco archeologico resta crocevia di emozioni dei turisti
SIRACUSA – Rossa fiammante, la nuova cassetta per la posta, appena sostituita da Poste italiane a Siracusa, spicca all’ingresso di uno dei parchi archeologici più amati d’Italia.
Ancora oggi utilizzata soprattutto da turisti e visitatori per spedire lettere e cartoline, “la cassetta di Dioniso”, com’è conosciuta in città, ha costituito senza dubbio un invito alla scrittura a mano per i tanti turisti arrivati nella città aretusea anche durante la stagione estiva appena giunta al termine.
Affidare sentimenti sinceri e racconti di viaggio a messaggi scritti di proprio pugno sembra essere infatti una prassi tutt’altro che in disuso. Antonio Genovese, 53enne portalettere siracusano di Poste italiane, ogni giorno si trova a raccogliere numerose missive: “Dall’inizio delle rappresentazioni classiche a maggio fino a settembre, il numero delle cartoline imbucate è cresciuto costantemente”. I visitatori spediscono i propri saluti in ogni parte del mondo, dalla Turchia alla Lettonia, dagli Stati Uniti al Nord Italia e non mancano di fermare occasionalmente il postino: “Capita spesso – continua Antonio – che i turisti si rivolgano a me e ai miei colleghi anche per chiedere qualche informazione turistica. Il mio è davvero un lavoro a contatto con le persone ed è un aspetto che mi motiva e regala sempre grandi soddisfazioni”.
Scorrendo le dediche scritte a mano sul retro delle cartoline imbucate, emerge che per tanti visitatori la Sicilia e Siracusa in particolare sono tappe di un itinerario più ampio, che parte spesso dal cuore dell’Europa o da Oltreoceano: “Dopo la Scozia, la Sicilia – scrive nella sua cartolina una turista francese, aggiornando i propri cari – due isole molto diverse ma molto belle. Anche Siracusa è veramente suggestiva”. Oltre agli apprezzamenti per i gioielli di arte e architettura, non mancano riferimenti alla buona cucina e al clima: “Ortigia e la Sicilia non tradiscono mai. Sole, mare e cibo imbattibili”, scrivono visitatori dal Nord Italia.
I luoghi suggestivi, i paesaggi mozzafiato e i tesori storici ricorrono nelle immagini delle cartoline che raccontano anche di viaggi per riabbracciare parenti lontani, come scrive un turista dagli Stati Uniti giunto in Sicilia per incontrare i propri cari. Un legame, quello verso l’Isola, che nell’era dei canali digitali passa ancora da una tradizione tanto amata, ovvero la cartolina scritta a mano.