Cala il sipario sulla prima di edizione del “Challenge Ortigia Cup”, un evento, uno spettacolo, ma prima di ogni altra cosa un concorso, che ha regalato emozioni infinite a pubblico e concorrenti. Lo speciale trofeo riservato al vincitore del Challenge è andato al cavaliere di lungo corso etneo Giovanni Sapuppo in sella a Hidalgo. Per lui una prova impeccabile chiusa in entrambe le manches con nessun errore agli ostacoli ed un tempo di 45,72. Alle sue spalle penalizzati da una barriera nel primo giro del Gran Premio i cavalieri del Centro Ippico Valverde Giulio Carone ed Elisabetta Vacirca, dati tra i favori all’inizio della competizione. Tra i trenta cavalli al via da segnalare gli ottimi piazzamenti del palermitano Giovanni Gioè in sella da Harmani van’t Heike quarto e del catanese Giuseppe Carrabotta che con ben due cavalli è riuscito a posizionarsi rispettivamente sesto e nono. Unico siracusano al via nel Gran Premio “Città di Siracusa” è stato il cavaliere Carlalberto Marchese in sella ad Alina van de Kornelishoeve, piazzatosi dodicesimo a causa di un abbattimento in prima manches.
Un evento bellissimo ed organizzato nei minimi dettagli ha commentato il vice sindaco di Siracusa dott. Francesco Italia, che ha effettuato personalmente la premiazione della gara più ricca ed importante di questa tre giorni di equitazione a Siracusa. Un evento che crescerà sicuramente ha invece ribadito l’organizzatore e show director dell’evento Ninì Marchese, che già dall’anno prossimo prevede la trasformazione dell’evento in un Concorso Ippico Internazionale.
Non di minor spettacolo e suspense il premio Volkswagen ACAT che ha visto cavalieri ed amazzoni cimentarsi in una categoria a difficoltà progressive di altezza 1 metro e 35 ad eccezion fatta dell’ultimo ostacolo chiamato “Jolly” che era di 1 metro e 55. Ad essere eletto vincitore è stato Niccolò Russello in sella da Excilio, seguito dal siracusano Fabio D’Aquila su Bimola D e dal Palermitano Gianluca Macchiarella e Jobreaker.
A Vincere il premio messo in palio dal Comitato FISE Sicilia, come miglior binomio del concorso è stata l’amazzone catanese Simona Mazzullo in sella a Bolenka, mentre la migliore Junior in Gran Premio è stata con il suo terzo posto Elisabetta Vacirca, a lei una targa in ricordo del giovane Marco Muratore, recentemente scomparso, e un Cap offerto dalla ditta italiana KEP Italia.
Da segnalare le vittorie della palermitana Silvia Varvaro in sella al pony irlandese Harrowhill Prince nel premio “Barcollo” C120 e del cavaliere etneo Alberto Alfio Velis con Azarus di Sabuci nella C130 intitolata premio “Ekò”.
Siracusa, “CHALLENGE ORTIGIA CUP” Giovanni Sapuppo firma il suo nome nella storia del Gran Premio “Città di Siracusa”
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