L’Umberto primo, che è il nosocomio più grande e di riferimento dell’intera provincia, ha installati due gruppi elettrogeni dotati di motori Deutz a sedici cilindri da mille kilowatt, alimentati a gasolio, che sono in grado di sopperire alla mancanza di energia elettrica per tutta la struttura ed i servizi connessi. Il funzionamento in emergenza avviene per poche ore l’anno mentre l’autodiagnosi, ovvero la verifica di funzionamento, ha cadenza settimanale, con avvio a vuoto per pochi minuti, così come previsto dalle norme antincendio ed annotazione sugli appositi registri. Come in qualunque motore diesel all’accensione, per circa 2 minuti, per eccesso di carburante utile per l’avvio, si nota una emissione di fumo nero, subito cessata e stabilizzata nei minuti successivi. Le emissioni di tale impianto avvengono in un intervallo di tempo brevissimo, due minuti ogni sette giorni – rassicura Cantarella – quindi poco significative rispetto ad un più generale inquinamento atmosferico”. – redazione