Siracusa, i renziani : “il consigliere Bonafede non appartiene alla nostra corrente”

Siracusa – Bonafede era una sostenitore dell’area riformista del Pd. Durante le sue riunioni, sedeva sempre in prima fila”. E’ piccata immediatamente la replica da parte dei renziani, alle parole pronunciate da Alessio Lo Giudice. In un’intervista, il segretario provinciale del Partito Democratico ha sottolineato come l’ex consigliere comunale, arrestato qualche giorno fa per droga, faccia del Pd in area renziana. “Tanto per cominciare – afferma Piccione – occorre precisare che un arresto per droga non può essere considerato un fatto politico o di corrente e Lo Giudice doveva rimarcarlo. Entriamo dunque nel merito della faccenda. Lungi da noi trattare certi argomenti, umanamente ci sentiamo vicini alla famiglia, ma non possiamo far passare bugie per verità. Troviamo pertanto di pessimo gusto il tentativo di far passare Bonafede come uno della nostra corrente.”
“Nonostante ci sia un gruppo che fa riferimento a Bonafede che appartiene all’area dei riformisti non si può in casi come questi mettere di mezzo le aree o addossare delle responsabilità a questi ragazzi che noi difendiamo” – prosegue Tiziano Spada segretario provinciale dei Gd
“Da oltre un anno e mezzo, inoltre, in Consiglio comunale era all’opposizione e, seguendo la linea dei riformisti, non votava alcun provvedimento della maggioranza. In occasione delle Europee di due anni fa, poi, non appoggiò il candidato renziano ma quella che a Siracusa era sponsorizzata tra gli altri da “Progetto Siracusa”, una strumentalizzazione inopportuna di un fatto personale che non ha nulla a che vedere con la politica.”
Il presidente dei Gd Giuseppe Cannavà afferma: i tesserati che facevano riferimento a Bonafede, verranno giustamente inclusi, perché le colpe degli altri non posso ricadere in noi ragazzi, che quotidianamente facciamo politica
Da qui la nostra semplice ma legittima domanda a Lo Giudice: con chi era Bonafede, considerato anche che partecipava ai convegni dei riformisti?”