Siracusa – Il valore sociale della scuola e la sua apertura al mondo circostante, in particolare a quello del lavoro: a questi principi è ispirato il concorso “La Scuola come valore sociale: bussola di orientamento nella vita e nel lavoro”, indetto dai tre club Lions di Siracusa, la cui premiazione finale si è svolta sabato scorso, presso l’auditorium dell’Istituto Insolera. Al concorso hanno partecipato, con elaborati ed app digitali, gli studenti del Liceo Corbino, dell’Istituto Tecnico Fermi e dell’Istituto Insolera. Per ognuno dei tre Istituti sono stati selezionati e premiati i tre lavori migliori.
Gli studenti dell’Insolera premiati sono tutti alunni della quarta A relazioni internazionali: al primo posto si sono classificati Massimiliano Genovesi e Giuliana Piccione con la app “Pizza turbo”, al secondo posto Barbara Giglio e Vincenzo Latina con la app “Donuts”, terza classificata Rossella Di Rosa con la app “Dog’s house”. I vincitori hanno ricevuto buoni premio messi in palio da una grande catena commerciale.
L’idea di base di tutti gli elaborati e le applicazioni digitali presentati al concorso è quella che la scuola deve preparare al mondo del lavoro, che va affrontato con competenza e creatività.
La cerimonia di premiazione si è aperta con i saluti ai presenti della dirigente dell’Istituto Insolera, dottoressa Maria Ada Mangiafico a cui sono seguiti gli interventi della dottoressa Lucia Pistritto, presidente del Lions Club Aretusa, che ha spiegato la missione di servizio del Lions Club, e dell’avvocato Silvana Magliocco presidente del Lions Club Eurialo, che ha introdotto la lectio magistralis di Padre Ariel Levi di Gualdo. Il filosofo e teologo cappellano del Bethania ha inteso con il suo intervento sottolineare proprio l’importanza dell’istruzione scolastica come punto da cui i giovani devono partire per sviluppare la propria identità e costruire attivamente il successivo ingresso nel mondo del lavoro.
L’evento si è concluso con gli interventi del professore Carmelo Cappuccio del Lions Club Eurialo e del dottor Aldo Garozzo, presidente del Lions Club Host.