La Gazzetta Siracusana

Siracusa, il movimento Progetto Siracusa esprime dubbi sull’applicazione della differenziata

SIRACUSA – La raccolta differenziata a Siracusa è oggetto di un intervento da parte della coordinatrice e del consigliere comunale del movimento Progetto Siracusa, Carmen Perricone e Salvo Sorbello. I due esponenti del movimento dichiarano: “Ombre e dubbi legittimi sull’applicazione della differenziata, in particolare sul servizio, o meglio disservizio, degli ingombranti, che fino a pochi giorni fa si diceva persino sospeso. Mentre e’ in vigore un’ordinanza punitiva sulla spazzatura, che obbliga il cittadino a fare la raccolta differenziata, per gli ingombranti, ovvero i rifiuti più voluminosi, allo stato attuale, nonostante i proclami, non è in funzione il ritiro a domicilio. Contattando il numero verde, il cittadino è infatti invitato paradossalmente ad abbandonare l’ingombrante accanto al cassonetto, seppur previo rilascio di un codice e di una scheda.

Saranno gli stessi operatori – aggiungono -, in base alle diverse zone della città, con tempistiche non sempre “tempestive”, a ritirare l’ingombrante (divano, frigorifero o materasso che sia), che nel frattempo rimane a fare bella mostra di sé in luoghi sparsi della nostra città e questo con l’avallo del Comune.  Ci si chiede come sia possibile affermare che la differenziata abbia valore precipuamente educativo per i cittadini se essa rappresenta poi nei fatti di per se stessa un paradosso: da un lato si obbligano i siracusani alla raccolta differenziata, pena l’irrogazione di multe salate e sanzioni, dall’altro agli stessi cittadini si impartiscono disposizioni palesemente contraddittorie e fuorvianti, oltre che dannose per l’igiene ed il  decoro urbani”.

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