“L’importante fase del biomonitoraggio del mercurio nelle popolazioni residenti nel triangolo Augusta-Priolo-Melilli – dichiara il direttore sanitario aziendale Anselmo Madeddu – è stata realizzata attraverso il dosaggio, effettuato dal nostro Laboratorio di Sanità Pubblica, del mercurio su sangue, capelli ed urine di un campione di popolazione selezionato casualmente, previo prelievo ed apposito consenso informato, ed è stata accompagnata dalla somministrazione di un questionario sulla storia medica individuale, sull’ambiente in cui vivono, sulle abitudini di vita, inclusa la dieta alimentare, sulla storia lavorativa e su eventuali gravidanze per i soggetti di genere femminile. Il campione ha riguardato la fascia di popolazione di età compresa tra 20 e 44 anni di entrambi i sessi; in totale sono stati sottoposti all’indagine 223 soggetti, di cui 124 di Augusta, 51 di Priolo, 48 di Melilli, con campionamenti, consigli igienico-dietetici e consegne dei referti effettuati nel presidio di Igiene Pubblica di Augusta”.
Il dirigente medico referente dello studio Francesco Tisano afferma che “i referti con i risultati ottenuti sono già stati consegnati ai cittadini partecipanti allo studio tranne pochi casi di persone che, sia pure più volte contattate, risultano irreperibili, ma per le quali si continua a cercare il contatto anche con altri mezzi. E’ già iniziata la fase dei prelievi per il secondo controllo per quei soggetti i cui valori di mercurio sono risultati superiori a quelli medi nazionali di riferimento. Agli stessi erano state fornite raccomandazioni e consigli igienico-dietetici utili a ridurre il carico corporeo di mercurio ed a prevenire eventuali effetti sfavorevoli per la salute attraverso chiare e sintetiche note informative, una delle quali da sottoporre al proprio medico di famiglia. Difatti, tenuto conto del fondamentale ruolo svolto dai medici di medicina generale dei tre comuni, con altri dirigenti ed operatori sanitari dell’Asp coinvolti nello studio, si sono svolti con i suddetti medici, prima dell’avvio delle attività, degli incontri informativi sulle finalità del biomonitoraggio”.
“Va sottolineato – aggiunge il direttore sanitario Madeddu – come i primi referti analitici relativi al secondo prelievo evidenziano una netta riduzione delle concentrazioni di mercurio, a testimonianza dell’importanza della adesione alle raccomandazioni fornite ai cittadini e della loro sensibilità alle problematiche della prevenzione”.