“L’ultima legge finanziaria della Regione Siciliana, nella parte in cui consente il pensionamento anticipato con i criteri “pre-Fornero”, si applica ai soli dipendenti regionali, non a quelli dell’Irsap”, prosegue Castrovinci. “L’istanza del nostro dipendente, come già avvenuto con altre analoghe, si deve dunque ritenere non accoglibile, essendo l’Irsap un ente autonomo, sottoposto a vigilanza e controllo della Regione Siciliana, i cui impiegati afferiscono al trattamento Inpdap, oggi confluito nella gestione Inps”.
“La Regione Siciliana invece, ha un suo distinto fondo pensionistico dal quale vengono erogati i trattamenti ai propri dipendenti in quiescenza. Pertanto allo stato non ci sono i presupposti di legge per accogliere l’istanza del dipendente”