Si è tentato il possibile e l’impossibile ma non c’è stato nulla da fare ne per la donna ne per la creatura che portava in grembo. Questo è quanto è accaduto lunedì sera. La donna, infermiera trentacinquenne all’ottavo mese di gravidanza, si è sentita male mentre si trovava a casa con il marito. La chiamata al 118 da parte del marito è stata immediata ma per la donna e la sua creatura non c’è stato nulla da fare, la donna sarebbe giunta già cadavere al Pronto soccorso dell’Ospedale Umberto I. Quando giunti al Pronto soccorso i medici hanno compreso che per la donna non c’era più nulla da fare hanno subito provveduto per mezzo di cesareo d’urgenza per provare a salvare almeno la vita della bambina che portava in grembo. Purtroppo, seppur delicato e tempestivo l’intervento a cui la donna è stata sottoposta, a nulla è servito perchè il feto era rimasto troppo a lungo in uno stato d’ipossia. Sul caso la magistratura ha aperto un’inchiesta.
Siracusa, la magistratura ha aperto un’inchiesta: muore donna e bambina che portava in grembo
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