Tre attori – consapevoli nelle parole, nei gesti e negli sguardi – per una storia coinvolgente e trascinante. Interessante, con un soggetto attuale e attualizzato, una regia fluida che capta l’attenzione del pubblico. Un pubblico da coinvolgere, con i tre attori abituati a recitare anche in platea accompagnati da una musica sempre dal vivo.
Il regista e attore Massimo Tuccitto ha deciso di fornire una versione molto intima e sentita del fenomeno mafioso con “La mafia è un’idea Sicilian tour”, che racconta i misfatti della mafia alla piccola gente. Misfatti del passato ma tutt’ora ”di moda” e misconosciuti.
Partita da Siracusa, la tournée tocca adesso Catania per poi puntare su Palermo, Ragusa, Modica, Acireale e grande festa finale al ritorno a Siracusa.
La tappa al Glamour prevista per oggi 11 marzo è stata spostata all’8 aprile, adesso l’appuntamento etneo è al teatro Coppola (il 13, 14 e 15 marzo), e al teatro Tezzano (venerdì 21 marzo).
“Col Teatro Coppola – Teatro dei Cittadini, collaboro ormai da tre anni – spiega Tuccitto – È un esempio di gestione virtuosa della cosa pubblica e di voglia di riprendersi spazi pubblici da parte dei cittadini. Negli anni, sempre con più energia, si sta imponendo sulla scena culturale siciliana. Per me, come ogni anno, è un onore andare in scena in luogo dove si respirano insieme arte e libertà.”
Lo spettacolo teatrale “La mafia è un’idea” è ispirata alla rivista di Pippo Fava “I Siciliani”, fondata nel 1982 ma forse sconosciuta alle nuove generazioni, anche di questa terra. Una storia, reale, portata in scena molto bene da Tuccitto, con Laura Giordani (splendida voce anche in tema musicale) e con l’ironia pungente di Luigi Maria Rausa. I tre, accompagnati dalle melodie siciliane di Mimmo Aiola, riescono a dare una visione della mafia priva di quelle sovrastrutture e di quell’alone di intrigante mistero, senza quel mito creato dalla filmografia internazionale ma rappresentata com’è realmente, ciononostante una parte – piccola – del popolo siciliano pensi che possa garantire benessere. Racket, usura, minacce, corruzione e un atteggiamento complessivo che mette in ginocchio questa terra, questi e altri i temi portati sul palco. Cercando non consensi o nuove e diverse opinioni della gente, ma una rappresentazione scenica talmente realistica da lasciare nello spettatore quell’amaro in bocca tale da invidiare almeno un pizzico di cultura della legalità per una terra martoriata ma affascinante.
Dopo la lunga parentesi catanese, sarà la volta di Palermo il 27 e 28 marzo al teatro del Mediterraneo, Ragusa il 4 aprile al Piccolo teatro del Mercato, ritorno al Glamour di Catania l’8 aprile e tre giorni dopo a Ragusa all’Accademia della Bellezza. Il tour proseguirà al Piccolo Palcoscenico di Modica il 12 aprile, al Mistero Buffo di Acireale sabato 18 aprile e si concluderà al Moon di Siracusa domenica 19 aprile con inizio alle 22,30.
Siracusa, lo spettacolo teatrale “La Mafia è un’idea”
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