La Gazzetta Siracusana

Siracusa, nasce comitato provinciale per il referendum contro l’autonomia differenziata

SIRACUSA – Si è costituito ieri anche a Siracusa il Comitato promotore del referendum abrogativo sull’autonomia differenziata, approvata dal Parlamento in via definitiva lo scorso 19 giugno. La prima riunione si è svolta stamani nella sede della Cgil, in vista dei banchetti in programma nel capoluogo aretuseo, alle ore 18, questo sabato 20 luglio a largo Aretusa e domenica 21 luglio in piazza Pancali.

In contemporanea con il comitato nazionale, il comitato referendario siracusano dà il via alla raccolta di firme (necessarie 500mila firme in Italia) per ottenere l’indizione del referendum popolare che dia la possibilità agli elettori di esprimersi sulla cancellazione della legge Calderoli.

Fanno parte del comitato referendario provinciale i sindacati Cgil e Uil, i partiti Partito democratico, Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Rifondazione comunista, Partito comunista dei lavoratori, Psi, Italia viva, Europa verde, Sinistra futura e le associazioni Arci, Anpi, Acli, Legambiente, Rete No Autonomia differenziata, Forum della sanità, Generazioni future, Zuimana Arciragazzi, Libera, Astrea, Brigata rosa, Centro antiviolenza Ipazia, Comitato 194 e consultori familiari, Stonewall, Giuristi democratici, Comitato difesa della Costituzione, Legacoop, Federconsumatori, Auser, Sunia, Unione degli studenti.

Sono in arrivo – fa sapere il neo costituito comitato provinciale – tante altre adesioni di ulteriori soggetti e realtà associative, politiche, istituzionali e culturali del territorio, nonché di singole personalità“.

La raccolta delle firme, che termina il 30 settembre prossimo, proseguirà dunque per tutta l’estate, con banchetti degli oppositori della riforma riconoscibili dal logo della campagna “Contro l’autonomia differenziata – Una firma per l’Italia”.

Invitiamo tutti i cittadini del territorio a partecipare apponendo la propria firma per cancellare una legge che dividerà ulteriormente il Paese tra regioni di serie A e regioni di serie B, tra aree forti e aree deboli del Paese e che  allargherà ulteriormente i divari sociali ed economici già esistenti – è il messaggio del comitato referendario siracusano – Un disegno di legge per noi deleterio, che spacca l’Italia e scardina l’Unità del Paese. Già oggi in Sicilia esistono insostenibili disparità tra Nord e Sud, nella sanità, nella scuola, nei trasporti, nelle infrastrutture, nel sociale, differenze di salari e di diritti. Gli effetti della legge sull’autonomia differenziata sarebbero disastrosi mentre noi vogliamo chiedere che siano garantite ovunque, da Bolzano a Portopalo, le stesse condizioni di vita e gli stessi diritti”.

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