La Gazzetta Siracusana

Siracusa, postazione 118 in Ortigia chiusa da una settimana. Vinciullo: “Cari amministratori, andate a casa”

SIRACUSA – Per il settimo giorno consecutivo, la postazione del 118 in Ortigia rimane chiusa, nonostante il weekend con la festa dell’Immacolata, che ha portato un ulteriore afflusso di turisti nell’isola. È l’ex parlamentare regionale Vincenzo Vinciullo a contare i giorni di chiusura e a lanciare l’allarme, come fatto in occasione della prolungata chiusura della scorsa estate.

È molto critico nei confronti del governo regionale: “Ma nessuno protesta, nessuno contesta questo comportamento da parte della Regione, tutti in silenzio, tutti proni davanti al Governo regionale, non esiste la maggioranza, né esiste l’opposizione. Eppure qualche settimana fa avevano garantito e assicurato non solo l’apertura h24 della postazione, ma anche che non vi sarebbero stati più disservizi e non vi sarebbero state più chiusure vergognose e incresciose come quella avvenuta nel periodo estivo”.

“E dopo queste assicurazioni e i ringraziamenti dei soliti che avevano riconosciuto la bontà dell’azione del Governo e la capacità di garantire sicurezza ai cittadini – prosegue Vinciullo – oggi rimane solo il ricordo di quei ringraziamenti e lo sfregio per una città offesa e umiliata che non riesce a garantire ai suoi cittadini, nemmeno l’apertura H12 di una postazione del 118”.

Quindi l’attacco frontale dell’ex parlamentare regionale all’amministrazione comunale: “Di fronte a questi disservizi, non provate rossore? Di fronte a questa situazione, non provate vergogna? Di fronte a tanta negligenza, non pensate nemmeno di dimettervi e di farvi dimenticare dai cittadini per la precedente e l’attuale inefficienza? Se non volete amministrare la città, se non la volete difendere, se non avete il coraggio di alzare la voce contro chi ci umilia, andate a casa, non continuate a percepire lauti stipendi senza fare nulla, meritatevelo, come fanno tutti coloro i quali, ogni mattina, si alzano per andare a lavorare e per garantire, con il loro lavoro, i servizi ai cittadini”.

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