Le divisioni di spesa che registrano una variazione in più del tasso congiunturale rispetto al mese precedente sono: mobili, articoli e servizi per la casa 0.2; trasporti 1.2; comunicazioni 1.9; ricreazione spettacoli e cultura 0.1; servizi ricettivi e di ristorazione 0.7; altri beni e servizi 0.1.
Le divisioni di spesa per le quali la variazione congiunturale si è attestata allo zero sono: bevande alcoliche e tabacchi; abbigliamento e calzature; abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili; servizi sanitari e spese per la salute; istruzione.
Le variazioni del tasso congiunturale negativo riguardano le seguenti divisioni di spesa: prodotti alimentari e bevande analcoliche -0.2.
Le rilevazioni sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT, e approvate dalla Commissione Comunale di controllo dei prezzi al consumo.