Le divisioni di spesa che registrano una variazione in più del tasso congiunturale rispetto al mese precedente sono: bevande alcoliche e tabacchi 0.1; abbigliamento e calzature 0.2; trasporti 0.9; ricreazione, spettacoli e cultura 0.6; servizi ricettivi e di ristorazione 1.
Per queste divisioni di spesa, la variazione congiunturale si attesta allo zero: mobili, articoli e servizi per la casa; istruzione; altri beni e servizi.
Le variazioni del tasso congiunturale negativo riguardano le seguenti divisioni di spesa: prodotti alimentari e bevande analcoliche -0.4; abitazione,acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili -0.2; comunicazioni -0.6.
Le rilevazioni sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT, e approvate dalla Commissione Comunale di controllo dei prezzi al consumo.